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“La fiscalizzazione automatica dei contributi proposta dal Ministro Massimo Garavaglia può essere senz’altro d’aiuto per le imprese del turismo organizzato, ma in una fase successiva: in questo momento la priorità è prorogare gli ammortizzatori sociali almeno fino al 30 giugno”.

Così Gianni Rebecchi, presidente nazionale di Assoviaggi Confesercenti.

“Il comparto è ormai fermo da due anni, e la quarta ondata e le restrizioni alla mobilità turistica ancora in atto hanno cancellato le prospettive di un recupero rapido. Abbiamo bisogno di tempo per far ripartire il sistema: difficilmente si potrà prima di luglio. Per questo, chiediamo di prorogare gli ammortizzatori sociali almeno per il turismo, in modo da permettere alle aziende di non arrivare senza forza lavoro all’appuntamento con l’auspicata ripartenza. Una volta che questa sarà avvenuta, la fiscalizzazione dei contributi per i dipendenti sarà certamente una misura di sostegno utile”.

“Accogliamo con interesse la proposta, avanzata dal Senatore della Lega Giammarco Centinaio, di una riforma strutturale che riguardi tutto il demanio marittimo. Sono anni che chiediamo che questa venga avviata, con il coinvolgimento di tutti i livelli di amministrazione, Stato, Regioni e Comuni”.

Così, in una nota, Maurizio Rustignoli, presidente nazionale dell’associazione dei balneari FIBA Confesercenti, e Antonio Capacchione, presidente nazionale del Sib Confcommercio.

“Si può e si deve rispondere alle richieste della Ue senza distruggere per questo un comparto che dà lavoro a migliaia di persone e genera ricchezza per il territorio. Auspichiamo che la riforma che si va delineando abbia inizio con la ricognizione delle concessioni in essere in previsione di una revisione del sistema da attuare in tempi adeguati, tempi che necessariamente non potranno essere brevissimi per non danneggiare ulteriormente le prospettive per una ripresa economica del paese e del turismo in particolare ..

Necessari interventi o imprese a rischio
“L’aumento dei costi energetici aggiunti a quelli del grano e delle materie prime è diventata insostenibile per le nostre imprese di panificazione. O le istituzioni danno un segnale con interventi di calmierazione e sgravi o molte aziende della panificazione rischiano di chiudere”.

È un nuovo grido d’allarme quello di Davide Trombini, Presidente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti che registra come negli ultimi 6 anni il settore abbia subito una perdita superiore a 3 mila e 700 imprese e una riduzione della spesa media mensile di una famiglia per pane e cereali scesa a 76 euro, quella esclusivamente relativa al pane a 21,8, equivalente a una spesa giornaliera di circa 5 euro.

“A pesare negativamente sulla performance sono state soprattutto le vendite del pane – continua Trombini – con una spesa in flessione del 2,2% e l’inevitabile perdita del segmento dei dolci da ricorrenza, che a seguito di una Pasqua ed un Natale in “distanziamento” ha..

Gli NCC continuano ad essere sottoposti a vincoli eccessivi, che hanno impedito alla categoria di dispiegare il proprio potenziale economico, e che – nel mondo post pandemia – compromettono la capacità degli operatori di soddisfare le mutate esigenze dei clienti.

Così Federnoleggio Confesercenti.

Gli operatori NCC svolgono oggi la propria attività sulla base di una legge quadro approvata ormai un trentennio fa (15 gennaio 1992, n. 21). Una legge che è stata oggetto costante di rilievi da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, finalizzati a sollecitare l’armonizzazione della legislazione nazionale con i principi di corretta concorrenza e adeguata fornitura di servizi di mobilità a cittadini e turisti. L’imposizione di vincoli normativi alla libera iniziativa degli operatori, compressi tra limitazioni territoriali, leggi regionali e regolamenti comunali, non è infatti più idonea a rispondere alle mutate esigenze dei clienti.

La speranza è che l’Esecutivo, nell’es..

Torna la campagna di sensibilizzazione #leggivicino, lanciata dal Sindacato italiano librai Confesercenti, a tutela delle librerie dei territori. Quest’anno riprende con una novità sintetizzata nello slogan “#libraingiro, se non puoi raggiungere i libri, fatti raggiungere dai libri”.

“In questo periodo, il distanziamento, il numero minino di persone all’interno delle librerie, le quarantene, i controlli del green pass – spiega Cristina Giussani, presidente del Sil – rischiano di allontanare i lettori dai negozi fisici. Con questa iniziativa puntiamo a raggiungerli ed a consentire loro di contattarci facilmente e di ricevere, con consegna o ritiro sul posto, i libri che interessano”.

“Parlo di ritiro sul posto perché abbiamo pensato di includere a #leggivicino e #libraingiro anche una sorta di “book drive” – continua Giussani: i clienti ci aspettano fuori del negozio e noi consegniamo il libro che ci hanno ordinato. Ci stiamo organizzando in tutti i modi per far sì che le persone non ..

Il Presidente di AssoTeraziario Confesercenti, Nico Gronchi, intervenendo in relazione al report di Istat sulla “Situazione e prospettive delle imprese dopo l’emergenza sanitaria Covid-19” dal quale emergerebbe che il sistema economico delle imprese recupera solidità, rileva che “la fotografia fatta da Istat è fortemente influenzata dall’andamento di industria e costruzioni, dal fatto che oggi nelle imprese c’è molta liquidità in circolo per effetto dei finanziamenti ottenuti, degli interventi dello Stato e dei mancati investimenti dovuti alla pandemia e che se scendiamo nel mondo del Terziario e del Turismo, salvo qualche settore, parliamo ancora di segmenti di imprese a rischio in un sistema tornato sostanzialmente solido. I segnali sono chiari in termini di ricorso al credito d’emergenza e di utilizzo degli ammortizzatori sociali.”

Per Gronchi se è vero che “Oltre l’80% delle imprese prevedono di trovarsi in una situazione di completa (41,3%) o parziale (39,5%) solidità entro la pr..

Sulle misure per la definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali

L’Autorità di regolazione dei trasporti ha acquisito oggi, da parte dei soggetti interessati, osservazioni e proposte in merito alle “Misure per la definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali ai sensi dell’articolo 37, comma 2, lettera g), del D.L. 201/2011”,

Le Federazioni dei gestori autostradali hanno segnalato la necessità di procedere ad una razionalizzazione della rete che sia più aderente alla nuova struttura della mobilità autostradale, contrassegnata da una forte diminuzione di erogati, oltre il 70% in meno negli ultimi 10 anni, con circa 100 aree di servizio al di sotto dei 2 milioni di litri di erogato; dalla diversificazione energetica; dall’efficienza motoristica; dall’aumento dei costi di gestione, divenuti insostenibili.

L’obiettivo è quello di perseguire efficienza e qualità degli operatori cui a..

“Che il 10 febbraio sia davvero la data che segna la ripresa. Abbiamo bisogno di poter programmare il nostro lavoro nei prossimi mesi. Più che per San Valentino, che tra l’altro cade di lunedì, ci interessa comprendere come poterci organizzarci per il carnevale. Nessun locale può riaprire oggi per domani e attendere i Dpcm. Il settore dell’intrattenimento, discoteche e dei locali notturni ha bisogno di programmazione. Se ci viene chiesto ancora uno sforzo che sia l’ultimo”.

È quanto afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti con delega all’intrattenimento e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena.

“Non è solo questo a preoccuparci – continua Grassi. Non abbiamo ancora ricevuto alcun ristoro. Tenuto conto che il nostro settore è tra quelli che sono stati più chiusi durante la pandemia, se non riceveremo al più presto gli aiuti sarà inutile parlare di riaperture perché molti di noi chiuderanno per sempre. E questo, a cascata, creer..

Permangono preoccupazioni su immediato futuro e gestione della pandemia

Le vendite di prodotti alimentari durante le festività di fine ed inizio anno nuovo (Natale, Capodanno, Epifania) hanno registrato un andamento delle vendite in crescita del 5%, sullo stesso periodo del 2020 e superato quelle del 2019.

In un contesto segnato dalla perdurante pandemia, con il rischio elevato di contagio legato alla variante Omicron, i consumatori hanno confermato la scelta di trascorrere in ambito domestico le festività, regalandosi prodotti tipici e consumi locali, a riconferma della voglia di comunità che continua ad essere negata dalle misure di contenimento. Questo ha comportato consumi enogastronomici in crescita, insieme alla regalistica alimentare, in un contesto di performance positive per i prodotti tipici natalizi di qualità e della gastronomia a forte impronta territoriale e artigianale.

Le feste 2021, per quanto riguarda i consumi di ortofrutta, sebbene segnate da forti aumenti dovuti..

Le Associazioni del Turismo Organizzato, ASTOI Confindustria Viaggi, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro, alla luce della drammatica situazione in cui versa ancora il comparto, dopo 24 mesi ininterrotti di restrizioni sui viaggi, giudicano il nuovo decreto Sostegni Ter varato dal Governo l’ennesimo duro colpo inferto al settore. Nonostante le ripetute rassicurazioni del Ministro Garavaglia, il dato di fatto è che questo Governo ha dimostrato ancora una volta la totale indifferenza verso il turismo organizzato, noncurante dei pesanti effetti economici generati dalle decisioni assunte.

Con riferimento a quanto previsto in materia di ammortizzatori sociali il decreto si rivela estremamente dannoso. La richiesta ribadita più volte dal comparto era quella di prorogare la cassa Covid, mentre il Governo ha scelto di mettere a disposizione delle imprese in crisi gli strumenti ordinari che sono stati oggetto di riforma, con la sol..