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“Questo San Valentino sarà la ‘giornata dell’amore e della ripartenza della ristorazione’. Le prenotazioni registrate finora dai ristoratori per le cene della festa degli innamorati lunedì prossimo, 14 febbraio, sono aumentate del 15% a livello nazionale, rispetto all’anno scorso”.
Lo ha detto Claudio Pica, vicepresidente della FIEPET-Confesercenti, interpellato da LaPresse, in vista della tradizionale festa più romantica dell’anno. FIEPET,-Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici, è la federazione nazionale degli esercenti pubblici della somministrazione di alimenti e bevande. Rappresenta i ristoranti, i bar, le pizzerie, le discoteche, le gelaterie, le pasticcerie e i pub. A rendere ottimista Pica c’è l’allentamento delle misure anti Covid da domani “come lo stop alle mascherine all’aperto e i dati sui contagi che continuano a diminuire, cosa che può fare tornare la fiducia e la voglia di vivere la ristorazione, dopo il crollo del settore che abbiamo avuto dallo scorso 20 ..

Con una nota unitaria inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai Ministri Giorgetti, Giovannini e Cingolani le tre Federazioni dei gestori hanno denunciato l’insostenibilità dei costi energetici per la rete distributiva carburanti.

La nota nell’evidenziare che “la rete complessiva registra perdite pari al 14 %, con punte del 28 % per la rete autostradale…” osserva che “Ad un tale contesto si somma, con effetti drammatici, l’escursione dei costi per i consumi elettrici, dato da un incremento del PUN a dicembre 2021 del 620 % sul dato medio del 2020 e del 230 % sul dato di giugno 2021, i cui effetti devono ancora dispiegarsi pienamente e la cui persistenza appare ormai di non immediato allentamento”.

Le Associazioni manifestando le loro preoccupazioni sottolineano che “Tale emergenza, peraltro, non appare ristorata con validi effetti con i provvedimenti adottati dal Governo che intervengono sui costi di sistema. I consumi energetici costituiscono ordinariamente una quota ril..

“Confermato grande interesse del mondo arabo per i prodotti alimentari italiani di qualità”
Il Presidente di Fiesa Confesercenti, Daniele Erasmi, ha partecipato alla missione commerciale all’Expo di Dubai organizzata dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia (L’Aquila e Teramo), della quale è membro della Giunta. La missione ha avuto lo scopo e il compito di incontrare distributori arabi potenzialmente interessanti ai prodotti italiani.

“Posso testimoniare – dice Erasmi – che i contatti diretti tra aziende nel Padiglione Italia e la rete, formata da istituzioni politiche, agenzie regionali, camere di commercio e università, si confermano mezzi efficaci per promuovere in maniera sinergica e integrata il nostro Paese. È evidente che gli Emirati Arabi Uniti, un Paese caratterizzato per la totale estensione dalla presenza del deserto, è obbligato ad importare oltre il 90% dei prodotti alimentari. Questi dati, frutto di incontri/confronti tra imprenditori italiani e operatori arabi, so..

Hanno una solida e spesso multiforme esperienza, scelgono l’affiliazione, ma con più libertà di impresa e sono propensi a investire anche al di fuori del network di appartenenza. Sono gli imprenditori retail del 2021, secondo il quadro tracciato dalla terza edizione dell’Osservatorio sull’imprenditoria retail promosso da Largo Consumo e da TradeLab. La ricerca, avviata nel 2019, coinvolge i retailer appartenenti a tutti i settori merceologici (food, non food, ristorazione e servizi) della distribuzione organizzata e del franchising. L’obiettivo dell’indagine è delineare il profilo dell’imprenditore del commercio, le motivazioni e le aspettative dell’adesione a un network, la propensione agli investimenti e allo sviluppo.

«Federfranchising è orgogliosa di essere ente partner di questa iniziativa – dice Alessandro Ravecca, Presidente di Federfranchising Confesercenti –. L’Osservatorio dà al settore indicazioni preziose perché arrivano direttamente dal consumatore. Sono studi che indican..

“Bene la riapertura prevista per domani, venerdì 11 febbraio, del settore dell’intrattenimento, discoteche e dei locali notturni: ora sia ripresa vera per un comparto fra i più duramente colpiti dalla pandemia.

È quanto afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti con delega all’intrattenimento e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena.

“Ora è fondamentale – continua Grassi – tornare quanto prima alla normalità, sempre con la massima attenzione ed in sicurezza, attraverso un percorso che permetta agli imprenditori di programmare il lavoro ed operare con maggiori certezze e ripristinando, anche in vista della prossima stagione estiva, la capienza dei locali: almeno al 75% per quelli al chiuso ed al 100% per le attività all’aperto.

“Infine – conclude – è necessario garantire gli adeguati ristori alle imprese: senza sostegni certi e rapidi, molte delle nostre attività chiuderanno per sempre dopo due anni di fermo. Una crisi sanitaria..

“La fiscalizzazione automatica dei contributi proposta dal Ministro Massimo Garavaglia può essere senz’altro d’aiuto per le imprese del turismo organizzato, ma in una fase successiva: in questo momento la priorità è prorogare gli ammortizzatori sociali almeno fino al 30 giugno”.

Così Gianni Rebecchi, presidente nazionale di Assoviaggi Confesercenti.

“Il comparto è ormai fermo da due anni, e la quarta ondata e le restrizioni alla mobilità turistica ancora in atto hanno cancellato le prospettive di un recupero rapido. Abbiamo bisogno di tempo per far ripartire il sistema: difficilmente si potrà prima di luglio. Per questo, chiediamo di prorogare gli ammortizzatori sociali almeno per il turismo, in modo da permettere alle aziende di non arrivare senza forza lavoro all’appuntamento con l’auspicata ripartenza. Una volta che questa sarà avvenuta, la fiscalizzazione dei contributi per i dipendenti sarà certamente una misura di sostegno utile”.

“Accogliamo con interesse la proposta, avanzata dal Senatore della Lega Giammarco Centinaio, di una riforma strutturale che riguardi tutto il demanio marittimo. Sono anni che chiediamo che questa venga avviata, con il coinvolgimento di tutti i livelli di amministrazione, Stato, Regioni e Comuni”.

Così, in una nota, Maurizio Rustignoli, presidente nazionale dell’associazione dei balneari FIBA Confesercenti, e Antonio Capacchione, presidente nazionale del Sib Confcommercio.

“Si può e si deve rispondere alle richieste della Ue senza distruggere per questo un comparto che dà lavoro a migliaia di persone e genera ricchezza per il territorio. Auspichiamo che la riforma che si va delineando abbia inizio con la ricognizione delle concessioni in essere in previsione di una revisione del sistema da attuare in tempi adeguati, tempi che necessariamente non potranno essere brevissimi per non danneggiare ulteriormente le prospettive per una ripresa economica del paese e del turismo in particolare ..

Necessari interventi o imprese a rischio
“L’aumento dei costi energetici aggiunti a quelli del grano e delle materie prime è diventata insostenibile per le nostre imprese di panificazione. O le istituzioni danno un segnale con interventi di calmierazione e sgravi o molte aziende della panificazione rischiano di chiudere”.

È un nuovo grido d’allarme quello di Davide Trombini, Presidente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti che registra come negli ultimi 6 anni il settore abbia subito una perdita superiore a 3 mila e 700 imprese e una riduzione della spesa media mensile di una famiglia per pane e cereali scesa a 76 euro, quella esclusivamente relativa al pane a 21,8, equivalente a una spesa giornaliera di circa 5 euro.

“A pesare negativamente sulla performance sono state soprattutto le vendite del pane – continua Trombini – con una spesa in flessione del 2,2% e l’inevitabile perdita del segmento dei dolci da ricorrenza, che a seguito di una Pasqua ed un Natale in “distanziamento” ha..

Gli NCC continuano ad essere sottoposti a vincoli eccessivi, che hanno impedito alla categoria di dispiegare il proprio potenziale economico, e che – nel mondo post pandemia – compromettono la capacità degli operatori di soddisfare le mutate esigenze dei clienti.

Così Federnoleggio Confesercenti.

Gli operatori NCC svolgono oggi la propria attività sulla base di una legge quadro approvata ormai un trentennio fa (15 gennaio 1992, n. 21). Una legge che è stata oggetto costante di rilievi da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, finalizzati a sollecitare l’armonizzazione della legislazione nazionale con i principi di corretta concorrenza e adeguata fornitura di servizi di mobilità a cittadini e turisti. L’imposizione di vincoli normativi alla libera iniziativa degli operatori, compressi tra limitazioni territoriali, leggi regionali e regolamenti comunali, non è infatti più idonea a rispondere alle mutate esigenze dei clienti.

La speranza è che l’Esecutivo, nell’es..

Torna la campagna di sensibilizzazione #leggivicino, lanciata dal Sindacato italiano librai Confesercenti, a tutela delle librerie dei territori. Quest’anno riprende con una novità sintetizzata nello slogan “#libraingiro, se non puoi raggiungere i libri, fatti raggiungere dai libri”.

“In questo periodo, il distanziamento, il numero minino di persone all’interno delle librerie, le quarantene, i controlli del green pass – spiega Cristina Giussani, presidente del Sil – rischiano di allontanare i lettori dai negozi fisici. Con questa iniziativa puntiamo a raggiungerli ed a consentire loro di contattarci facilmente e di ricevere, con consegna o ritiro sul posto, i libri che interessano”.

“Parlo di ritiro sul posto perché abbiamo pensato di includere a #leggivicino e #libraingiro anche una sorta di “book drive” – continua Giussani: i clienti ci aspettano fuori del negozio e noi consegniamo il libro che ci hanno ordinato. Ci stiamo organizzando in tutti i modi per far sì che le persone non ..