Rinnovo per un comparto che ha più di 125mila lavoratori. Per la panificazione artigianale aumenti salariali, a regime, di 183 euro lordi al mese per il IV livello, più un’una tantum da 100 euro lordi in due rate. Per la panificazione industriale, invece, l’aumento salariale mensile lordo è di 267 euro, l’una tantum 160 euro
Fiesa Assopanificatori Confesercenti ed i sindacati dei lavoratori FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL hanno siglato un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale della panificazione, comparto che ha più di 125mila lavoratori. L’ipotesi di accordo sarà efficace fino al 31 dicembre 2026.
Si prevede per i lavoratori della panificazione artigianale un aumento salariale lordo a regime di 183 euro lordi su base mensile per le figure inquadrate nel quarto livello del contratto nazionale. L’aumento sarà erogato in quattro tranche, di cui la prima di 35 euro è stata già corrisposta a febbraio 2024. I restanti tre incrementi arriveranno nella busta paga dei lavo..