“Acquistate italiano e nei negozi”
La guerra infiamma i prezzi di tutte le materie prime d’importazione, e i fiori non fanno eccezione. Il fine settimana più importante dell’anno, quello della Festa della Mamma, trova i fioristi sempre più provati: dopo due anni di pandemia, ora i rincari e le difficoltà di reperimento delle materie prime rischiano di portare il settore al collasso.
“Sono soprattutto i fiori stranieri ad aver subito rincari pesanti, nell’ordine di un 20%, spiega Ignazio Ferrante, Presidente Assofioristi Confesercenti. Le tensioni internazionali ed il conflitto in Ucraina hanno reso “inavvicinabili” azalee, per il 95% importate dal Belgio, e fiori olandesi. Per questo, oggi più che mai, invitiamo ad omaggiare le mamme con piante e fiori italiani, come ortensie, rose e gardenie, per l’80% prodotte nella penisola”.
“Questo non solo – aggiunge Ferrante – per aiutare i nostri produttori, ma anche per fare un bel regalo a costi contenuti. La raccomandazione che continui..