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“Faib Confesercenti auspica che le polemiche con il governo finiscano qui e si apra già da oggi una fase nuova”. A dichiararlo è il Presidente di Faib Confesercenti Giuseppe Sperduto.

“Oggi per Faib – prosegue il Presidente – si chiude la manifestazione di protesta indetta dai benzinai ed inizia un confronto costruttivo con l’esecutivo, grazie al lavoro svolto al ministero delle imprese del made in Italy con il ministro Adolfo Urso e al tavolo di Palazzo Chigi aperto dal Sottosegretario Alfredo Mantovano, che si è preso anche l’impegno di fare ulteriori step per affrontare i temi strutturali, che sono il vero nodo della questione che attiene la rete di distribuzione carburanti italiane”.

“Una rete – conclude Sperduto – che ha bisogno di essere modernizzata, rinnovata, messa in linea con la transizione ecologica e quindi delle nuove energie, e soprattutto ha la necessità di combattere la grande piaga dell’illegalità contrattuale e del caporalato petrolifero. Questi sono i veri nodi su..

La presidenza nazionale Faib Confesercenti, riunita d’urgenza, a seguito dell’incontro con il Ministro Urso, ha valutato e ritenuto positive le aperture presentate e già formalizzate con un emendamento al decreto legge.

“In particolare – spiega Faib – ci sembra un risultato importante la significativa riduzione delle sanzioni, la razionalizzazione della cartellonistica sugli impianti, la rapida convocazione di un tavolo di filiera per affrontare gli annosi problemi del settore, a partire dall’illegalità contrattuale e dal taglio dei costi per le transazioni elettroniche”.

“In segno di apprezzamento del lavoro svolto dal Ministro e dai suoi collaboratori, e con l’obiettivo di ridurre il disagio alla cittadinanza, la presidenza Faib ha dunque deciso di ridurre a un solo giorno la mobilitazione. La decisione verrà presentata alla riunione di coordinamento con le altre sigle, fissata per domani mattina, mercoledì 25 gennaio”.

Faib Confesercenti e Confesercenti intervengono in audizione presso la Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati.

L’audizione di martedì 24 gennaio 2023 avviene nell’ambito dell’esame in sede referente del disegno di legge riguardante disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.

Le audizioni di Faib (prevista dalle 09.45) e quella di Confesercenti (prevista dalle 11.15) sono trasmesse in diretta dalla webTv della Camera (clicca qui)

Ha ragione Meloni, serve un intervento strutturale e definitivo

“Accogliamo con assoluta soddisfazione la conferma, da parte Ue, che le concessioni balneari non rientrano negli obiettivi del Pnrr, come sosteniamo da ormai due anni. E’ la dimostrazione che fino ad oggi il tema delle concessioni balneari è stato utilizzato in modo strumentale. Siamo convinti, invece, che questo sia il momento di aprire una discussione equilibrata, concreta sulla vicenda”.

“Ha ragione la presidente Giorgia Meloni – afferma Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti – che sottolinea la necessità di un intervento strutturale e definitivo. Ma è evidente, a nostro avviso, che per raggiungere questo risultato serve per forza una proroga, un differimento dei termini, ora che la questione Pnrr è stata smentita”.

“Un differimento – aggiunge – che deve darci tutto il tempo necessario per aprire un tavolo di concertazione con le parti sociali, con l’obiettivo di giungere ad una soluzione equilibrata..

Le mareggiate di questi ultimi giorni evidenziano, ancora una volta purtroppo, l’estrema fragilità delle coste italiane: le imprese balneari stanno subendo danni ingenti, sia sul versante adriatico che su quello tirrenico, con cedimenti strutturali, chilometri di arenile in cui il materiale sabbioso è asportato dal mare ed ingressioni marine che hanno colpito le attività ed i centri abitati. Una situazione preoccupante che richiede un serio intervento da parte del Governo sull’erosione costiera, attraverso la costituzione di un tavolo nazionale di confronto con le associazioni del settore”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente Fiba Confesercenti in una nota.

“Occorre, prosegue il presidente, una pianificazione di lungo periodo, basta con gli interventi tampone lasciati alla gestione di comuni e regioni. Per questo come Fiba chiediamo un coordinamento, non più rinviabile, con i ministeri di competenza, il ministero del’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare insieme al Minis..

Il presidente Campobasso: “Il rispetto della legalità alla base delle nostre richieste per il comparto” Fismo Confesercenti ha preso parte oggi, con il Presidente nazionale Benny Campobasso, la Vicepresidente Francesca Recine e la Coordinatrice nazionale Pina Parnofiello. alla riunione del “Tavolo della Moda”, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, alla presenza del Ministro Adolfo Urso.
“Alla base delle nostre istanze – ha detto il Presidente Campobasso – il rispetto della legalità: in primis per quanto concerne la contraffazione. Abbiamo chiesto a gran voce maggiori controlli e sanzioni per le merci contraffatte. È necessario un giro di vite perché i negozianti non possono più tollerare la concorrenza sleale di questi venditori che, senza pagare tasse, canoni di locazione e vendendo merce di bassa qualità, continuano a commercializzare i loro articoli, spesso fuori dagli stessi esercizi commerciali”.
Fismo ha, poi, posto l’accento sulla necessità di pretendere il r..

La Giunta Federfranchising riunita il 12 gennaio u.s. a Milano presso la sede di Confesercenti Lombardia ha discusso dei diversi punti all’ordine del giorno, dal rilancio e calendario dei Franchising Point presso le sedi territoriali, l’organizzazione del programma di iniziative a favore della promozione del franchising e dei brand associati, gli incontri con nuovi partner, gli eventi in cui la Federazione sarà partner, e la data per la prossima Assemblea annuale.

Il Presidente Ravecca ha valutato con soddisfazione il ritorno agli incontri in presenza, infatti, erano presenti quasi la totalità dei componenti della Giunta tranne sei che hanno seguito i lavori in modalità videoconferenza.

È stata una riunione molto propositiva grazie alla condivisione ed al networking continuo dei componenti di Giunta per portare avanti il lavoro della Federazione a vantaggio di tutte le imprese associate.

Il presidente Campobasso: “Un momento importante per presentare le nostre istanze. Legalità al primo posto”
Fismo parteciperà alla riunione del “Tavolo della Moda”, lunedì 23 gennaio 2023 alle 11.00, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, alla presenza del Ministro Adolfo Urso.

A sedersi al Tavolo della Moda saranno il Presidente nazionale Benny Campobasso, la Vicepresidente Francesca Recine e la Coordinatrice nazionale Pina Parnofiello.

“Un momento di confronto importante per noi, dice Campobasso. Tra le proposte che presenteremo: la promozione della produzione in Italia e di modelli di slow fashion, che favoriscano la diffusione di prodotti di qualità, valorizzando le produzioni locali e il Made in Italy. Il sostegno dello sviluppo di una certificazione per i prodotti italiani che rispettino criteri di sicurezza e sostenibilità e l’impulso ad una digitalizzazione dei punti vendita”.

“Inoltre – continua il Presidente Fismo – un diverso calendario per i saldi, che d..

“Si è fatto un passo avanti. È stato un incontro molto positivo: il Governo sta lavorando a soluzioni diverse rispetto al cartello, anche informatiche, che pur garantendo la massima trasparenza sugli impianti non impongano oneri quotidiani eccessivi ai gestori, disinnescando la questione delle sanzioni”.

“Sarebbe la strada giusta. Speriamo si concretizzi. Lo sciopero per noi resta congelato in attesa di un nuovo incontro al MIMIT giovedì mattina alle 9.30, in cui si discuteranno questi temi”.

A dichiararlo è Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.

“Speculatori e trafficanti lasciati in pace. Senza novità categoria verso lo sciopero”

La Giunta nazionale Faib Confesercenti esprime delusione per l’esito dell’incontro di venerdì scorso, che pure si era svolto in un clima positivo. Faib, di conseguenza, conferma il giudizio di forte contrarietà sul decreto Trasparenza. Pesa la formulazione della norma che conferma l’obbligo di un nuovo cartello e l’inasprimento inaccettabile delle sanzioni. Ben venga maggiore trasparenza ma si eliminino adempimenti che risulterebbero inutili e si riveda il sistema sanzionatorio senza duplicazioni e senza accanimenti. Si perseguano con razionalità gli strumenti utili per dare informazioni corrette ai consumatori ma evitiamo la giungla cartellonistica che creerebbe solo confusione. Se si vuole un nuovo cartello significa che quelli che ci sono non sono utili. E allora li si eliminino e si razionalizzi la giungla cartellonistica.

I prezzi dei carburanti sono già oggi i più pubblicizzati rispetto ad og..