Il turismo è ripartito. Secondo le stime di Assoturismo, il 2023 dovrebbe chiudersi – a meno di criticità non prevedibili – verso quota 420 milioni di presenze turistiche. Si chiude sostanzialmente, dunque, il gap di presenze e di produzione rispetto al 2019 e quest’anno il valore aggiunto del settore turistico, includendo tutte le produzioni dirette ed indirette, peserà per il 5,7% del Pil annuale. Sulla via della completa ripresa, però, rimane l’ostacolo della carenza dei lavoratori: solo per questa estate stimiamo la mancanza di 100mila addetti.
A stimarlo è Assoturismo, in occasione dell’audizione sul Piano Strategico per il turismo, cui hanno partecipato tutte le federazioni di categoria del settore di Confesercenti: oltre ad Assoturismo, Assohotel, Assoviaggi, Fiepet, Fiast, Federagit, Fiba, Assocamping e Aigo.
“L’avere messo finalmente a punto un piano strategico per il turismo è un segnale positivo. Il settore viaggia al doppio della velocità degli altri comparti ed è tempo c..