Regole chiare, uguali per tutti e controlli per arginare il fenomeno dell’abusivismo, assicurazione obbligatoria, formazione professionale continua e soprattutto il riconoscimento a livello nazionale di guida turistica. Queste alcune delle principali novità contenute nella nuova legge di riforma delle guide turistiche, agli ultimi ritocchi, che il ministro del Turismo Daniela Santanchè sta predisponendo per regolamentare l’accesso e lo svolgimento della professione di guida turistica attraverso uno standard omogeneo a livello nazionale.
L’attesa disciplina, attesa da anni, si rivolge ad una platea di circa 25mila professionisti operanti in Italia dei quali l’87,9% sono di nazionalità italiana e il 12 % di madre lingua straniera. Una riforma dell’ordinamento professionale che ”andrà attuata entro il 31 dicembre di quest’anno vista la scadenza imposta dagli obiettivi del Pnrr” ha sottolineato la stessa Santanchè.
”Siamo sopraffatti dagli abusivi, chiunque pensa di poter svolgere una vi..