Nel 2023 fatturato da 8,5 miliardi, ma mancano gli addetti e l’abusivismo dilaga
Un comparto da 8,5 miliardi di fatturato l’anno, che dà lavoro a 158mila imprese e 545mila occupati. L’estetica e il benessere ripartono. Dopo la crisi innescata dal Covid – che ha ridotto del 50% il fatturato nel 2020 – hairstylist, barberie, nailist, make-up artist e i centri estetica e benessere hanno recuperato il terreno perduto, chiudendo il 2022 con un sostanziale ritorno ai livelli del 2019. Ma la ripresa non cancella i problemi storici, dall’abusivismo dilagante alle difficoltà della formazione, fino alla carenza di lavoratori.
È quanto emerge dal convegno “Antiche professioni e nuove opportunità”, organizzato da Confesercenti Immagine e Benessere, il sindacato italiano delle professioni dell’estetica e del wellness.
I servizi degli acconciatori, manicure e pedicure sono svolti per l’83% da imprenditori individuali e liberi professionisti, percentuale pari al 68% per i Centri di bellezza dove tr..