“L’annuncio di ieri del governo della proroga al 2024 della super rivalutazione delle pensioni e la previsione di una rivalutazione delle pensioni all’inflazione, con un recupero pieno per le pensioni fino a quattro volte l’importo minimo, è un’ottima notizia. Noi come Fipac da anni ci battiamo per una revisione del meccanismo di indicizzazione, soprattutto per i trattamenti medio bassi”.
Così il Presidente della Federazione dei pensionati Confesercenti Pier Giorgio Piccioli.
“Sulla base di nostre stime – continua Piccioli – una pensione di 1.000 euro lorde ha perso circa 90 euro mensili di potere di acquisto dal 2009 al 2023, corrispondenti a oltre 1000 euro l’anno. Una parte di questa perdita è dovuta al balzo del tasso di inflazione del biennio 2021-2022, e al ritardo annuale con il quale i trattamenti sono stati sinora adeguati all’aumento del costo della vita. Ma il principale impatto dell’inflazione sulle pensioni si produce tramite il drenaggio fiscale, che riduce in modo ril..