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“Torniamo a sollecitare il ministero – dicono – a convocare il tavolo di filiera”
Il decreto del ministero per l’istruzione e il merito che ha stabilito i prezzi della scuola primaria per il corrente anno promulgato venerdì u.s., non ha recepito quanto il governo stesso si era impegnato a fare con l’approvazione dell’o.d.g. proposto da esponenti della maggioranza di governo, consentendo così di reiterare in molti territori la messa a gara delle forniture dei libri o l’imposizione da parte dei comuni di sconti alla rete commerciale già fiaccata per gli aumenti dei costi fissi e la riduzione delle marginalità (oramai i testi della primaria sono acquistati con sconti medi sul prezzo ministeriale che oscillano dal 15/13 al 10 per chi lavora solo con il grossista).

Riteniamo inaccettabile – dichiarano i presidenti delle associazioni Ali Confcommercio Paolo Ambrosini, Sil Confesercenti Antonio Terzi e Federcatolai Confcommercio Medardo Montaguti – che questa “cresta” realizzata dagli enti l..

“La manifestazione dei balneari a Roma ha visto una grandissima partecipazione degli operatori di tutta Italia, nonostante lo sciopero generale abbia messo in difficoltà molte delegazioni. Una dimostrazione straordinaria di grande unitarietà e compattezza per chiedere al Governo di legiferare, nel più breve tempo possibile, al fine di mettere ordine e ridare certezze al comparto”. Così Maurizio Rustignoli, Presidente di Fiba Confesercenti.

“La nostra richiesta è l’emanazione immediata di una legge che riorganizzi completamente il settore, come precedentemente anticipato. Il prossimo atto legislativo dovrà stabilire chiaramente i criteri che determinano il valore autentico delle nostre imprese. Ripeto: si tratta di una questione di dignità: non si deve degradare e mortificare il tessuto imprenditoriale. È essenziale assicurare un futuro lavorativo stabile a innumerevoli imprese, per lo più gestite da famiglie. Servono soluzioni immediate per prevenire il tracollo dell’offerta turistica..

Questa mattina, 11 aprile, i balneari italiani sono scesi in piazza a Roma, alle ore 11 in piazza dei Santi Apostoli, con una manifestazione nazionale.

Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio hanno indetto la manifestazione per sollecitare l’esecutivo ad approvare una legge “che metta fine al caos in corso sulle concessioni, ridando certezze al comparto”. Il tavolo tecnico consultivo sul tema concessioni, convocato ieri, 10 aprile, si è risolto in un nulla di fatto.

La stagione estiva è alle porte, ma imprese e addetti diretti vivono nell’incertezza per il futuro.

Il comunicato stampa di Fiba Confesercenti

“Occorre ridare certezze alle imprese. Il tempo è quasi scaduto, si rischia il collasso del comparto”

“Domani i balneari italiani scenderanno in piazza a Roma, alle ore 11 in piazza dei Santi Apostoli, con una manifestazione nazionale di grande unitarietà e compattezza per chiedere al Governo di legiferare, nel più breve tempo possibile, al fine di mettere ordine e ridare certezze al comparto”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderente a Confesercenti.

“Le imprese balneari – prosegue il presidente – stanno vivendo una situazione difficile in cui i comuni, le amministrazioni periferiche, organizzano i bandi per la riassegnazione delle spiagge ognuno in modo diverso: un caos che provoca un grande allarme e a cui bisogna porre rimedio velocemente”.

“Per questo chiediamo una legge subito, dal Governo è già stato fatto un importante lavoro con la mappatura delle coste italiane, ora è necessario riordinare tutta la materi..

“Per fronteggiare gli effetti dell’aumento dei prezzi dei carburanti sul sistema economico dobbiamo tornare a parlare dell’accisa mobile, ovvero il meccanismo che consente di impiegare il maggior gettito IVA legato agli aumenti dei prezzi dei carburanti, per ridurre in modo dinamico le accise”. Così Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib, l’associazione che riunisce i gestori carburanti associati a Confesercenti.

“Il caro carburanti non incide solo sul pieno degli automobilisti, ma contribuisce ai rincari di alimentari e beni di consumo, a causa degli aumenti legati al trasporto della merce. Come abbiamo più volte detto e scritto – continua il Presidente Faib – i prezzi finali dei carburanti sono stabiliti dalle compagnie, non dai gestori, che non hanno alcuna responsabilità. Piuttosto si tratta di una conseguenza delle crescenti tensioni internazionali”.

“Nella prima settimana di aprile, il prezzo industriale della benzina è risultato in aumento di 9 centesimi rispetto alla media di ..

Tante persone e diversi volti nuovi nell’Auditorium di Confesercenti, lunedì 8 aprile, in occasione dell’incontro, patrocinato e cofinanziato dalla Camera di Commercio di Brescia, rivolto a chi è già imprenditore e a chi vorrebbe diventarlo.

L’universo del franchising è un’opportunità in espansione per crescere e fare rete.

Come per ogni iniziativa imprenditoriale cela un rischio d’impresa, ma la sua forza e sicurezza sta anche nel fatto che all’origine c’è un franchisor disposto e interessato a mettere a disposizione il suo bagaglio esperienziale, il cosiddetto know-how. Il franchisee, da parte sua, deve essere consapevole che si assumerà una serie di obblighi per portare avanti il marchio. Il rapporto che si crea tra le due parti è, quindi, una sorta di Do ut des (letteralmente: «Do a te perché tu dia a me») dal quale entrambe possono proliferare e trarre vantaggio.

Fa parte con fierezza di questo mondo anche la presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale Barbara Quaresm..

Nonostante i nostri contributi e le sentenze ed i pronunciamenti dal TAR alla Corte Costituzionale, dall’Antitrust al Consiglio di Stato, anche l’ultima versione del decreto sul foglio di servizio elettronico continua ad avere molti punti di dubbia legittimità.

È quanto afferma, in una nota, Federnoleggio Confesercenti, una delle sigle maggiormente rappresentative del settore del noleggio con conducente auto e bus.

La raccolta e la conservazione dei dati degli utenti del servizio NCC per tre anni viola le norme sulla privacy e si presta al “dossieraggio”, tanto contestato dal Ministro Salvini ma che non vale per gli ncc e per gli utenti di questo servizio. Il “waiting time” tra due servizi è stato portato a 30 minuti, unico caso mondiale, con grave danno per utenti italiani e stranieri e a vantaggio del servizio taxi che non deve sottostare alle stesse regole.

Federnoleggio Confesercenti chiede al Ministro Salvini ed ai suoi tecnici di mantenere aperto il tavolo per rivedere la norm..

“Ringraziamo il Ministro Matteo Piantedosi ed il Prefetto Maurizio Masciopinto che – dopo aver ascoltato le richieste delle associazioni del turismo organizzato – hanno messo in campo un intervento risolutivo riguardo la velocizzazione delle procedure per il rilascio e rinnovo dei passaporti le cui attese lunghissime, negli ultimi due anni, hanno mandato in fumo un giro d’affari di 300 milioni di euro per il settore”.

Così Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti, in una nota.

“Oggi infatti – prosegue Rebecchi – constatiamo con piacere, attraverso i nostri associati su tutti i territori regionali, che le procedure della nuova piattaforma “L’Agenda prioritaria online”, introdotta lo scorso marzo prima in una fase sperimentale e poi in via definitiva, hanno sostanzialmente risolto il nodo dei tempi di rilascio e rinnovo dei passaporti italiani. E che prevedono un ulteriore elemento di efficienza, ossia la possibilità di fare ricorso a forme di urgenza specifiche dovute a..

Prossimo appuntamento il 4 aprile a Torino
Molto partecipata dai gestori del Lazio, sia in presenza che in collegamento on line, la prima delle Assemblee generali unitarie promosse da Faib Confesercenti, Fegica e Figisc – Anisa Confcommercio.

Illustrata la situazione del confronto in atto, il dibattito si è concentrato sull’illegalità, contrattuale che resta un importante nodo da risolvere della trattativa.

La categoria, che rivendica i propri diritti ad un contratto giusto e negoziato, è pronta a fare muro contro ipotesi contrattuali capestro.

Prossimo appuntamento il 4 aprile a Torino.

Città d’arte e borghi protagonisti tra gli stranieri, italiani scelgono località costiere e termali. Nord Ovest e Centro guidano la classifica delle prenotazioni. Messina: “Prosegue crescita, ma si sente ‘stanchezza’ della domanda interna”

Pasqua in crescita per il turismo: per il periodo che va dal 30 marzo al 2 aprile sono previste oltre 7 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali del nostro Paese, con un aumento del +1,2% rispetto allo scorso anno. E a trainare sono soprattutto le presenze straniere, in crescita del + 3,2% sul 2023.

È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.308 imprese italiane della ricettività.

Previsioni nel complesso positive, dunque, anche se il confronto con lo scorso anno risulta difficile per via della diversa collocazione del calendario di questa Pasqua bassa 2024. La quota delle presenze italiane per il periodo delle festività è stimata al 51% del movime..