“Torniamo a sollecitare il ministero – dicono – a convocare il tavolo di filiera”
Il decreto del ministero per l’istruzione e il merito che ha stabilito i prezzi della scuola primaria per il corrente anno promulgato venerdì u.s., non ha recepito quanto il governo stesso si era impegnato a fare con l’approvazione dell’o.d.g. proposto da esponenti della maggioranza di governo, consentendo così di reiterare in molti territori la messa a gara delle forniture dei libri o l’imposizione da parte dei comuni di sconti alla rete commerciale già fiaccata per gli aumenti dei costi fissi e la riduzione delle marginalità (oramai i testi della primaria sono acquistati con sconti medi sul prezzo ministeriale che oscillano dal 15/13 al 10 per chi lavora solo con il grossista).
Riteniamo inaccettabile – dichiarano i presidenti delle associazioni Ali Confcommercio Paolo Ambrosini, Sil Confesercenti Antonio Terzi e Federcatolai Confcommercio Medardo Montaguti – che questa “cresta” realizzata dagli enti l..