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Il pane è cultura, tradizione, risorsa. Il pane ha un valore economico perché rappresenta il lavoro di un’intera categoria e simbolico in quanto alimento identitario per eccellenza, che da sempre individua l’idea di pace, solidarietà, condivisione.

Al pane e all’arte bianca Assopanificatori e Fiesa Confesercenti dedicano l’evento ‘Cultura Panis: il pane e la panificazione artigianale, tra tradizione e futuro” in programma a Pesaro sabato 11 e domenica 12 maggio.

L’iniziativa, che si avvale della collaborazione della Caritas Diocesana di Pesaro e rientra tra gli eventi di Pesaro capitale italiana della Cultura 2024, prende il via con un doppio appuntamento sabato 11 maggio. Alle 15.00 è in programma la mostra “Cultura panis: la tradizione dei pani d’Italia”: i mastri fornai di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, provenienti da tutta la penisola, esporranno i loro prodotti regionali, nella bella cornice del chiostro di Palazzo Gradari, in centro storico (via Gioacchino Rossini 26).

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“Un incontro positivo quello svoltosi con il Sottosegretario Emanuele Prisco, ringraziamo l’impegno del Ministero dell’Interno e del Governo per aver messo in campo fino ad oggi azioni tempestive volte a contenere un preoccupante fenomeno, quello dell’abusivismo delle feste non autorizzate, in costante crescita a livello nazionale”.

Queste le parole di Filippo Grassi, Responsabile nazionale Intrattenimento di Fiepet Confesercenti, commentando l’incontro di oggi presso il Ministero dell'Interno.

“Le serate danzanti abusive senza licenza di intrattenimento – prosegue Grassi – organizzate in luoghi quali circoli, associazioni, locali commerciali senza licenze appropriate, ma anche in spazi a rischio come capannoni in disuso e ville private, testimoniano uno scenario di illegalità con pericolose realtà purtroppo ancora sommerse, come segnalano le nostre imprese sui territori. E con ricadute negative non solo per le imprese oneste che rispettano le leggi e sono in regola con specific..

Le Associazioni del Turismo Organizzato (Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fto – Federazione Turismo Organizzato e Fiavet di Confcommercio, Maavi Conflavoro) , prendendo spunto dalla vicenda dei viaggiatori italiani bloccati sull’isola di Socotra, colgono l’occasione per ricordare quanto sia cruciale seguire le indicazioni del Ministero degli Esteri italiano quando si valuta una meta o si programma un viaggio in aree del mondo che possono presentare rischi, anche solo potenziali, di varia natura. Il Turismo Organizzato è il primo fautore dei viaggi sostenibili sotto ogni aspetto, non solo ambientale o sociale, ma anche dal punto di vista geopolitico e della sicurezza in senso lato.

Non a caso, nel dicembre scorso è stata lanciata la campagna congiunta ‘Dammi il 5!’ in sinergia con l’Unità di Crisi della Farnesina, nella quale sono state enucleate le cinque regole chiave per viaggiare sicuri.

Le ricordiamo brevemente:

rendere semp..

“La decisione del Tar di Bari, che conferma la proroga delle concessioni fino al 2033 per 21 stabilimenti balneari di Monopoli, è una buona notizia, perché permette alle imprese coinvolte – ma solo a queste – di tirare un sospiro di sollievo. Ci auguriamo, per i 21 titolari in questione, che sia una soluzione duratura e che non venga opposta resistenza al pronunciamento”.

Così Maurizio Rustignoli, Presidente di Fiba Confesercenti.

“Purtroppo, però – sottolinea il Presidente – quanto avvenuto è anche l’ulteriore conferma dello stato eccezionale di caos in cui è piombato il comparto balneare. Comparto che – dopo quasi 15 anni di incertezza innescati dalla Bolkestein cui la politica non è riuscita a fornire una soluzione – si trova ora ad avviare la stagione balneare in una confusione senza precedenti, in un quadro in cui, sostanzialmente, ogni comune va per conto proprio. Il Governo non può permettere che questo accada: è fondamentale che intervenga per tutelare le imprese balneari ope..

Nel corso del suo intervento, in occasione della cerimonia di presentazione dei candidati ai David di Donatello 2024, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato come “Per assicurare costante vitalità al tessuto civile vadano preservate le librerie delle città e di ogni luogo”, sottolineando l’importanza di non lasciare il destino di determinati presidi alle sole logiche commerciali e di mercato, riconoscendone il valore di culturale e aggregativo.

“Ringrazio a nome della Giunta e della Presidenza del Sil, oltre che di tutti gli iscritti, il Presidente Mattarella – dice Antonio Terzi, Presidente del Sindacato librai Confesercenti – che come avvenuto già in altri contesti, rimarca la necessità di sostenere attivamente le librerie italiane”.

“Questo intervento dà coraggio ai tanti colleghi che, in queste settimane, anche attraverso iniziative spontanee e locali, stanno portando all’attenzione della politica la grave situazione creatasi a seguito della scadenza di n..

Il tempo incerto rallenta, ma non frena il turismo. Prenotazioni nelle città d’arte sopra la media (83%). Previsti 4,6 milioni di pernottamenti tra oggi e domenica, in leggero calo (-200mila) rispetto allo scorso anno

Il tempo incerto rallenta un po’ il turismo, ma non lo frena: per il ponte della Festa dei Lavoratori del Primo Maggio sono state prenotate in media il 71% delle stanze disponibili online. Complessivamente, tra oggi e domenica, sono attese circa 5,6 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali, in leggera flessione (-200mila) rispetto allo scorso anno, quando la festa cadeva di lunedì.

È quanto emerge dal monitoraggio del CST – Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, che ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva nazionale disponibile per il ponte del Primo Maggio, nel periodo 1-5 maggio 2024, sui portali delle Online Travel Agency.

Ancora una volta a trainare il mercato saranno le gettonatissime città e centri d’arte, con un ..

“I costi di acquisto della materia prima caffè sono aumentati, e non solo quelli, ma la maggior parte degli imprenditori li sta assorbendo senza scaricarli sui clienti. In sostanza, il caro-tazzina ancora non c’è: e se è vero che nei centri storici delle località turistiche un espresso al banco può arrivare a costare in alcuni casi 1,5 euro, nella maggior parte dei bar si trova ancora tra 1 e 1,2 euro, lo stesso prezzo del 2020. E questo nonostante i costi per gli esercenti siano aumentati in questi quattro anni anche del 20%, tra materia prima, lavoro ed energia”.

Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti.

“I clienti dispongono dunque ancora di una vasta possibilità di scelta, sia per prezzo che per qualità, e gli allarmismi sui rincari rischiano solo di fare confusione e fare di tutta l’erba un fascio. Poi, se sulla scia delle tensioni internazionali i costi della materia prima dovessero aumentare ancora, il rischio incrementi del prezzo di vendita, del tutto leg..

Una delegazione di 500 associati del CUPLA, tra cui la Fipac Confesercenti, parteciperà all’Udienza “La carezza e il sorriso”, con il Santo Padre, presso l’Aula Paolo VI, il 27 aprile.

“Poter partecipare a questa Udienza con Papa Francesco è un onore per noi – dice il Coordinatore Nazionale Fernando Trotta. Il Santo Padre, in questo momento di forti tensioni internazionali e di guerra, è sempre molto vicino agli anziani e alle persone non autosufficienti, che ricorda spesso sia nelle udienze che durante le Messe e in preghiera”.

“Siamo certi di fare un grande regalo ai nostri Associati – conclude Trotta – per questa opportunità di ascoltare una parola di vicinanza e sollievo dal Santo Padre. Ringraziamo il CUPLA e la Fondazione Età grande per questo momento importante nella vita della nostra Federazione”.

“La flessione di mercato certificata dai dati resi noti oggi da Aie (- 4.1 a valore e – 4.8 a copie sul primo trimestre 2023) conferma quanto già le nostre imprese ci hanno evidenziato. Meno fatturato comporta meno redditività per le imprese con conseguenti minori investimenti sino ad arrivare al rischio di chiusure e/ o di riduzione del personale. Ma a rendere ancora più preoccupanti i dati è la totale assenza ad oggi di una politica pubblica per il settore che se non accompagnato rischia di non tenere e di portare i dati del primo trimestre a valori ancora più pesanti nei prossimi mesi. A rischio ci sono, solo nel settore librario 3.500 imprese e 11.000 occupati. Per questo torniamo anche qui a richiedere un tavolo di confronto istituzionale al presidente del consiglio Meloni, al ministro
Sangiuliano e ai presidenti delle commissioni parlamentari Sen.Marti e On.le Mollicone”.
Lo scrivono, in una nota congiunta, i presidenti Paolo Ambrosini – Ali Confcommercio, Antonio Terzi – Sil Con..

A rischio nel settore librario 3.500 imprese e 11.000 occupati

Librai: “La flessione di mercato certificata dai dati resi noti oggi da Aie (- 4.1 a valore e – 4.8 a copie sul primo trimestre 2023) conferma quanto già le nostre imprese ci hanno evidenziato. Meno fatturato comporta meno redditività per le imprese con conseguenti minori investimenti sino ad arrivare al rischio di chiusure e/ o di riduzione del personale”.

“Ma a rendere ancora più preoccupanti i dati è la totale assenza ad oggi di una politica pubblica per il settore che se non accompagnato rischia di non tenere e di portare i dati del primo trimestre a valori ancora più pesanti nei prossimi mesi”.

“A rischio ci sono, solo nel settore librario 3.500 imprese e 11.000 occupati. Per questo torniamo anche qui a richiedere un tavolo di confronto istituzionale al presidente del consiglio Meloni, al ministro Sangiuliano e ai presidenti delle commissioni parlamentari Sen. Marti e On.le Mollicone“.

Lo scrivono, in una nota cong..