Entra in vigore oggi con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il decreto Semplificazioni fiscali, approvato dal Cdm la scorsa settimana. Il decreto è suscettibile di conversione in legge ordinaria, con eventuali modificazioni, entro il 21 agosto 2022.
Il suo iter di conversione parlamentare, come anticipato, inizierà dalla Camera. Si tratta di un decreto da 40 articoli circa che contiene novità dalla riscrittura del calendario fiscale a proroga delle tempistiche per le dichiarazioni Imu e dell’autodichiarazione sugli aiuti di Stato; e poi novità in materia di rimborsi agli eredi, di Isa, di dichiarazioni Irap, di indennità una tantum da 200 euro per i dipendenti della P.a., di assegno unico.
Su input del ministro del Mise Giancarlo Giorgetti è stata inserita in Cdm una norma che dà più tempo a chi acquista un’auto poco inquinante per l’immatricolazione e dunque più tempo per usufruire degli incentivi. In particolare, si allungano da 180 a 270 i giorni a disposizione per la conferma dell’operazione e per la comunicazione degli estremi dell’acquisto delle auto non inquinanti. Inserita nell’ultima bozza, come anticipato, anche un articolo per velocizzare la messa in regola di lavoratori immigrati e una sanatoria per quelli già presenti in Italia.
Per il resto nel dl Semplificazioni fiscali ci sono misure come: soppressione dell’obbligo di vidimazione quadrimestrale dei repertori; dematerializzazione scheda scelta di destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille nel caso di 730 presentato tramite sostituto d’imposta; modifiche al calendario fiscale; modifica domicilio fiscale stabilito dall’amministrazione; erogazione dei rimborsi fiscali agli eredi; disposizioni in materia di dichiarazione dei redditi precompilata; modifica della validità dell’attestazione per i contratti di locazione a canone concordato; abrogazione disciplina delle società in perdita sistematica e dell’addizionale Ires; semplificazioni in materia di dichiarazione Irap; rinvio dei termini per l’approvazione della modulistica dichiarativa; modifica della disciplina in materia di esterometro.
E, ancora, il decreto Semplificazioni fiscali contiene misure sulla decorrenza della misura sanzionatoria per omessa o errata trasmissione delle fatture relative alle operazioni transfrontaliere; termine per la richiesta di registrazione degli atti in termine fisso; ampliamento del servizio telematico di pagamento dell’imposta di bollo; semplificazione del monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento attraverso intermediari bancari e finanziari e altri operatori; semplificazione degli obblighi di segnalazione in materia di appalti; modifiche alla disciplina Iva delle prestazioni rese ai ricoverati e agli accompagnatori dei ricoverati; semplificazione in materia di modelli di dichiarazione Imu per gli enti non commerciali; adeguamento delle aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef ai nuovi scaglioni dell’Irpef; integrazione logistica tra Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione; disposizioni in materia di ricerca e sviluppo di farmaci; disposizioni in materia di indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa); standardizzazione informatica degli ordinativi di incasso e pagamento; proroga dei termini in materia di registrazione degli aiuti di Stato Covid-19 nel Registro nazionale aiuti e proroga della presentazione della dichiarazione Imu, anno di imposta 2021.
Il decreto, infine, contiene novità su disposizioni in materia di personale e di indennità una tantum per i lavoratori dipendenti; termini del programma delle amministrazioni straordinarie; sostegno alle famiglie con figli con disabilità in materia di assegno unico e universale per i figli a carico; misure per favorire benessere dei minorenni e per il contrasto alla povertà educativa; cooperazione internazionale.
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