Il provvedimento prevede 180 milioni per il 2020 e 200 milioni per il 2021
Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha predisposto un decreto attuativo da 380 milioni, relativo al credito d’imposta per le strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta. Il provvedimento prevede 180 milioni per il 2020 e 200 milioni per il 2021.
Lo comunica il ministero del Turismo in una nota spiegando che sul proprio sito è disponibile l’avviso pubblico per la concessione: https://www.ministeroturismo.gov.it/avviso-pubblico-alle-strutture-ricettive-per-agevolazioni-sotto-forma-di-credito-dimposta-modifica-termini-apertura-piattaforma/
Il provvedimento consente ai beneficiari di usufruire del credito d’imposta per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021: per interventi di manutenzione straordinaria; restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia; eliminazione delle barriere architettoniche; incremento dell’efficienza energetica; adozione di misure antisismiche; acquisto mobili e componenti di arredo; realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività degli stabilimenti termali. Questi interventi si aggiungono al credito d’imposta e ai contributi a fondo perduto previsti dal Pnrr e compresi nel decreto 152/21, per il quale il ministero del Turismo ha
gia’ adottato i provvedimenti attuativi.
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