Oltre 270 modifiche introdotte in commissione per circa 2,9 miliardi di euro
Dalle nuove scadenze fiscali alle novità sulla durata dei contratti a termine, dalle assunzioni della scuola agli incentivi per le auto, dall'ampliamento del fondo perduto per le imprese ai sostegni ad hoc per alcuni settori più colpiti a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus. Sono queste alcune delle novità entrate, durante i lavori della commissione Bilancio della Camera, nel testo del dl Sostegni bis su cui l'Aula della Camera ha dato il via libera oggi alla fiducia posta dal governo con 444 'sì' (51 i 'no' e nessun astenuto). Nel pomeriggio è atteso il voto sul provvedimento, che passerà rapidamente all'esame del Senato per l'ok definitivo, blindato, entro il 24 luglio.
Il decreto vale i circa 40 miliardi dello scostamento del deficit approvato dal Parlamento, ma la Camera ha potuto usare una dote di circa 800 milioni di euro e i soldi non spesi sul fondo perduto precedente. Le misure adottate dal Parlamento complessivamente valgono circa 2,9 miliardi, di cui 529 milioni sono stati usati per ampliare la platea del fondo perduto alle imprese con fatturato fra 10 e 15 milioni.
La commissione Bilancio ha introdotto nel dl Sostegni bis oltre 270 novità tra modifiche e norme aggiuntive. Tutti d'accordo invece su altri capitoli come le maggiori risorse destinate ai settori colpiti o alle misure di calmieramento per il caro-prezzi delle materie prime.
Il decreto ha imbarcato poi le misure del decreto lavoro con le norme che vanno dal cashback alla conferma dello sblocco dei licenziamenti (salvo che per il settore tessile), dalla proroga dell'indennità per stagionali-turismo spettacolo, dall'Alitalia al rifinanziamento della nuova Sabatini, dal differimento della Tari al contenimento delle bollette elettriche.
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