“Riapertura della scuola fino alla prima media”. Lo ha detto il premier Mario Draghi. A riaprire saranno gli istituti fino alla prima media (anche in zona rossa). Ma nessuna altra apertura ci sarà sino al 30 aprile.
La scuola per il Premier è una priorità: “le riaperture vanno gestite con prudenza, ma la scuola deve rimanere aperta”. Il premier ha anche sgombrato dalle polemiche anche l’iniziativa, partita dal ministero dell’Istruzione, sui test agli studenti ogni lunedì. “Il ministro Bianchi lavorerà per una riapertura ordinata, in alcuni casi sarà possibile effettuare i test, ma parlare di azione globale mi sembra eccessivo”, ha spiegato il presidente del Consiglio.
Draghi ha aggiunto che “è uscita una serie di evidenze scientifiche che spiegano che la scuola fino alla prima media è fonte di contagio in misura molto limitata, il contagio avviene per quello che avviene intorno alla scuola: il trasporto, le attività para-scolastiche, che aumentano con l’età scolastica. Tutti gli altri provvedimenti restano fermi, anche perché le scuole diventerebbe punto di contagio alto se le altre restrizioni sulle attività ‘peri-scolastiche’ fossero eliminate”.