“Rilancio passa anche da qui, turismo congressuale vale oltre 43 milioni di presenze l’anno”
Il rilancio del turismo passa anche dagli eventi e i congressi, un volano in grado di generare oltre 43 milioni di presenze l’anno, ma che ora è in grave difficoltà a causa della pandemia e delle restrizioni per contenere la diffusione del virus. Proprio in considerazione dello stato di emergenza che il mondo degli eventi e dei congressi sta affrontando, Assoturismo ha avviato la costituzione di un gruppo di lavoro dedicato a questo importante segmento del turismo italiano. A guidare il gruppo di lavoro, formato da imprenditori del comparto, è Francesco Mattiazzo.
“Il comparto degli eventi e dei congressi costituisce un motore fondamentale per la nostra economia, in grado di generare valore aggiunto per il territorio ed attrarre presenze turistiche qualificate: il turismo congressuale italiano era, nell’era pre-Covid, tra i primi sei del mondo, con un fatturato di 874 milioni di euro”, spiega il Direttore Nazionale di Assoturismo Corrado Luca Bianca. “Lo stop imposto dalla pandemia, purtroppo, sta distruggendo il potenziale produttivo del comparto, mettendo a rischio migliaia di imprese e posti di lavoro e, in generale, le possibilità di ripartenza del settore quando lo stato di emergenza sarà terminato. Per questo è necessario cambiare rotta: bisogna rafforzare i sostegni a imprese e lavoratori e pianificare il rilancio del settore, che potrebbe dare un enorme contributo alla ripartenza dei territori e del turismo”.