Ora chiediamo che i crediti possano essere ceduti, oltre che compensati
“Esprimiamo grande soddisfazione per gli oltre 18 milioni di euro del tax credit librerie: una cifra che consentirà a tutti i librai, anche quelli delle catene, di poter compensare imposte, spese e contributi e di riprendere un po’ di fiato dopo questi mesi davvero difficili”.
Così Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai commenta l’aumento delle somme a disposizione della misura, relativa al 2019, che potrà essere richiesta, sul portale del Mibact, fino al 23 ottobre 2020.
“Se è pur vero che i librai avranno un mese in meno per presentare la domanda – continua Giussani – il credito potrà essere già portato in compensazione con le scadenze di novembre. Auspichiamo che tutti colgano questa opportunità, in modo che il comparto possa ricominciare ad operare con più serenità. Parliamo di imprese, spesso piccole, che cercano di sopravvivere e continuare, così, a tenere in vita anche i loro territori”.
“Pur plaudendo al potenziamento della misura – conclude Giussani – torniamo a chiedere al Ministero dell’Economia che si preveda la possibilità che anche questi crediti vengano ceduti, oltre che compensati. Questo rappresenterebbe un concreto aiuto per molti esercizi che hanno subito un crollo delle vendite e stanno tenendo aperto con tanta difficoltà. Qualsiasi opportunità che consenta di limitare le spese può essere occasione per molti di fare piccoli investimenti e per altri di non tirare giù la saracinesca per sempre”.
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