Intervento del Presidente del Consiglio Conte in Parlamento. Senato e Camera votano risoluzione per proroga al 15 ottobre
“Nel corso del Consiglio dei Ministri, abbiamo all’ordine del giorno inserito una mera informativa, non abbiamo adottato ancora nessuna decisione per rispetto a questo dibattito che si sta sviluppando, però muovendo dalla necessità di prorogare lo stato di emergenza, dopo aver esaminato nel dettaglio tutte le implicazioni, i pareri acquisiti, ce ne è anche uno dell’Avvocatura dello Stato, è emerso l’indirizzo di limitarne l’estensione temporale al prossimo mese di ottobre”.
Così il premier Conte nell’aula del Senato durante le comunicazioni sulle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (qui il discorso integrale).
“Ricordo – le parole del presidente – che la dichiarazione dello stato di emergenza è prevista dal Codice di protezione civile (è una fonte quindi di rango primario e di carattere generale, peraltro la legittimità di queste previsioni normative è stata vagliata positivamente dalla Corte costituzionale) e costituisce il presupposto per l’attivazione di una serie di poteri e di facoltà, necessari per affrontare – con efficacia e tempestività – le situazioni emergenziali in atto. Tra questi poteri, quello certamente più intenso è il potere di ordinanza, strumento fondamentale di cui dispone proprio la Protezione civile per realizzare interventi che, in assenza di quella specifica precondizione, cioè lo stato di emergenza non potrebbero essere attuati con analoga speditezza”.
“Quel potere, infatti, di ordinanza consente di emanare norme in deroga a ogni disposizione vigente, ovviamente nei limiti e con le modalità indicati nella deliberazione dello stato di emergenza e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’Unione europea. La decisione che l’Esecutivo intende assumere – ha continuato Conte – trova quindi la sua fonte di legittimazione nell’articolo 24 del decreto legislativo n. 1 del 2018, che consente – sempre con delibera del Consiglio dei Ministri – la proroga dello stato di emergenza fino a una durata massima di dodici mesi”.
L’Aula del Senato ha votato una risoluzione di maggioranza che proroga lo stato di emergenza al 15 ottobre 2020.
Anche la Camera, mercoledì 29 luglio, ha votato la risoluzione di maggioranza confermando la proroga dello stato di emergenza al 15 ottobre.
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