“Vorrebbe dire bruciare, tra elezioni e ballottaggio, due week-end fondamentali per il settore”
“La stagione estiva, quest’anno, nasce già azzoppata. Il blocco imposto dall’emergenza Covid non si scioglierà tanto facilmente: nel migliore dei casi gli operatori riusciranno a lavorare un po’ solo ad agosto e a settembre. Prevedere le elezioni proprio in quest’ultimo mese vorrebbe dire bruciare, tra elezioni e ballottaggio, due week-end fondamentali per il settore”.
Così Assoturismo Confesercenti.
“Il turismo italiano si trova a dover affrontare la crisi peggiore della sua storia, e ha bisogno di massimizzare tutte le chance di ripresa. Da molto tempo, ormai, il mese di settembre è diventato cruciale per le attività del settore. Quest’anno lo è ancora di più, in particolare per il recupero dei flussi internazionali. È un’occasione da non mancare: ci auguriamo che il Governo valuti le nostre ragioni e posticipi l’appuntamento elettorale ad ottobre”.
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