“Questo anno scolastico così particolare per l’emergenza Covid-19, del quale ne è stata decretata la chiusura anticipata, ha messo in luce, oltre all’essenzialità del lavoro degli insegnanti, anche l’importanza dei libri di testo. In un momento così difficile, per molte famiglie, torniamo a chiedere agevolazioni per l’acquisto degli stessi, che prevedano la gratuità dei libri per la scuola dell’obbligo”.
Così il Sindacato italiano librai Confesercenti chiede venga anticipato nei tempi un provvedimento di cui si stava iniziando a discutere dopo l’approvazione della nuova legge sul libro e la lettura. “Il nostro Sindacato – dice il Sil – si apprestava, al momento del manifestarsi dell’emergenza Covid-19, a presentare alle forze politiche una proposta concreta ed uno studio sull’impatto economico della stessa. Si tratta di uno stanziamento massimo di 500 milioni di euro”.
“Ovviamente la proposta – spiega ancora il Sil – prevede anche l’identificazione delle librerie e delle cartolibrerie del territorio come partner esclusivi per l’operazione, che avrebbe la valenza di sostenere contemporaneamente famiglie, librerie e tutto il settore “education” dell’editoria libraria, con modalità distributive totalmente in linea con le direttive sanitarie di contrasto all’emergenza sanitaria”.
“Fondamentali le tempistiche – conclude il Sil – dato che la campagna scolastica inizia dal mese di giugno. Ci appelliamo pertanto al governo affinché questa proposta trovi spazio in uno dei prossimi decreti”.
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