Le associazioni di categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari Anasf, Federagenti, Fiarc-Confesercenti hanno scritto al Presidente del Consiglio ed ai Ministri del Lavoro e dell’Economia per ribadire la necessità che le elezioni Enasarco si tengano regolarmente dal 17 al 30 aprile e che non siano rinviate, come richiesto finora inutilmente da alcune associazioni i cui rappresentanti siedono il Cda.
Rinvio che avrebbe consentito agli stessi consiglieri una proroga a tempo indeterminato della nomina e dei relativi compensi, nonché il mantenimento di una posizione di privilegio ed influenza avendo l’ente un patrimonio di circa 8 miliardi di euro, ma che è stoppato dal ministero del lavoro che ha di converso confermato le elezioni per le date previste.
Infatti, le votazioni, come prevede lo Statuto dell’ente, si tengono esclusivamente online e non si comprende perché mai – o forse si comprende fin troppo bene – proprio solo l’Enasarco avrebbe dovuto rimandarle quando invece le elezioni di altre Casse si stanno svolgendo in questo stesso periodo in modalità elettronica.
C’è la necessità, in un periodo emergenziale come quello attuale, di dotare l’ente – oggetto negli scorsi mesi di una approfondita verifica ispettiva da parte del Ministero delle Finanze che ne ha messo in luce carenze e violazioni gestionali di vario tipo – di un Cda con pieni poteri e non con un Cda in proroga e quindi legittimato unicamente ad atti di ordinaria amministrazione. Per questi motivi le Federagenti, Anasf e Fiarc-Confesercenti hanno ribadito con vigore la necessità che le elezioni Enasarco si tengano regolarmente dal 17 al 30 aprile 2020, confidando che la decisione assunta dai Ministeri vigilanti in tal senso sia ribadita e sostenuta in ogni sede”
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