Scadenze 28 febbraio

Comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati delle spese del 2019 ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata 2020. Sono tenuti all’adempimento:

¨      Gli iscritti agli Albi professionali dei VETERINARI e le strutture autorizzate alla vendita al dettaglio di medicinali veterinari,

¨      I SOGGETTI CHE EROGANO MUTUI AGRARI E FONDIARI, devono comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi alle quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui agrari e fondiari,

¨      GLI ENTI PREVIDENZIALI devono comunicare i dati, riferiti all’anno 2019, relativi ai contributi previdenziali e assistenziali,

¨      LE IMPRESE ASSICURATRICI,

¨      LE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI,

¨      GLI ENTI, LE CASSE E SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO aventi esclusivamente fine assistenziale e I FONDI INTEGRATIVI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE,

¨      I SOGGETTI CHE EMETTONO FATTURE RELATIVE A SPESE FUNEBRI,

¨      LE UNIVERSITÀ STATALI E NON STATALI, devono comunicare i dati relativi alle spese universitarie del 2019.

¨      I SOGGETTI CHE EROGANO I RIMBORSI RELATIVI ALLE SPESE UNIVERSITARIE,

¨      GLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO devono comunicare i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione,

¨      LE ONLUS di cui all’art. 10 – commi 1, 8 e 9 – del D.Lgs. N. 460/1997; associazioni di promozione sociale di cui all’art. 7 della legge n.383/2000; fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al D.Lgs. n. 42/2004; fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con D.P.CM. adottato su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, devono comunicare i dati relativi alle erogazioni liberali in denaro deducibili e detraibili eseguite nell’anno precedente da persone fisiche, nonché quelle restituite. GLI

¨      ASILI NIDO PUBBLICI E PRIVATI nonché altri soggetti a cui sono versate le rette relative alla frequenza dell’asilo nido, devono comunicare i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dai genitori, con riferimento a ciascun figlio iscritto all’asilo nido.

Coloro che hanno sostenuto spese per le rette relative alla frequenza degli asili nido possono decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati di tali spese e dei relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata.

L’opposizione all’utilizzo delle spese per la frequenza degli asili nido può essere esercitata, comunicando le informazioni con l’apposito modello di richiesta opposizione.

Gli studenti possono decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese universitarie sostenute e dei rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata e/o in quella dei familiari di cui risultano a carico. La comunicazione può essere effettuata, inviando il modello di richiesta di opposizione alla casella di posta elettronica: opposizioneutilizzospeseuniversitarie@agenziaentrate.it o via fax: numero 0650762273.
I soggetti aventi diritto alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione/efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico (di cui agli articoli 14 e 16 del D.L. n. 63/2013) che hanno optato, in luogo dell’utilizzo diretto delle detrazioni stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, devono comunicare l’esercizio dell’opzione utilizzando le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito internet www.agenziaentrate.gov.it.

In alternativa le comunicazioni possono essere inviate per il tramite degli uffici dell’Agenzia delle entrate, utilizzando l’apposito modello che può essere inviato ai predetti uffici anche tramite Posta elettronica certificata (Pec), debitamente sottoscritto dal soggetto che ha esercitato l’opzione, unitamente al relativo documento di identità.

Trasmissione scontrini elettronici

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Convenzione Agos-Confesercenti

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