Il 30 giugno scatterà l’obbligo previsto del D.L. 179/2012 di accettare il pagamento con bancomat, oltre la soglia dei 30 euro, per commercianti, artigiani e professionisti; il tutto al fine di ridurre l’uso del contante e consentire la tracciabilità dei pagamenti stessi.
E’ evidente che la strutturazione complessiva dei costi, di installazione (canone), di chiamata telefonica, di commissione sull’importo “transato”, pone obiettivamente un problema di costi di gestione globali del POS.
Da qui è scaturita la richiesta di precisi interventi da parte di Confesercenti alle autorità preposte al settore.
In questi termini la lettera inviata da RII il 16 maggio 2014 al Ministero dell’Economia e Finanze ribadiva le esigenze di :
– innalzare la soglia a 50,00 Euro;
– rinviare l’applicazione delle misure fino al 30 giugno 2015 ai soggetti il cui fatturato sia inferiore ai 500.000 Euro;
– escludere dal provvedimento i settori a bassa soglia di redditività;
– abbattere i costi di gestione attraverso accordi tra sistema bancario, ministeri e associazioni imprenditoriali.
In attesa, comunque, di conseguire sperabili risultati dalle iniziative intraprese, al momento, nell’ottica di un contenimento dei costi, alleghiamo le convenzioni bancarie stipulate da Confesercenti che offrono condizioni che in parte riducono i costi di gestione.
Si ricorda ancora una volta, infine, che ad oggi la norma di cui trattasi non ha previsto alcuna sanzioni a carico dei non adempienti.
per informazioni 078432188
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