Il tempo incerto rallenta, ma non frena il turismo. Prenotazioni nelle città d’arte sopra la media (83%). Previsti 4,6 milioni di pernottamenti tra oggi e domenica, in leggero calo (-200mila) rispetto allo scorso anno
Il tempo incerto rallenta un po’ il turismo, ma non lo frena: per il ponte della Festa dei Lavoratori del Primo Maggio sono state prenotate in media il 71% delle stanze disponibili online. Complessivamente, tra oggi e domenica, sono attese circa 5,6 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali, in leggera flessione (-200mila) rispetto allo scorso anno, quando la festa cadeva di lunedì.
È quanto emerge dal monitoraggio del CST – Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, che ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva nazionale disponibile per il ponte del Primo Maggio, nel periodo 1-5 maggio 2024, sui portali delle Online Travel Agency.
Ancora una volta a trainare il mercato saranno le gettonatissime città e centri d’arte, con un tasso di occupazione dell’83% dell’offerta disponibile. Tasso che si ferma invece al 70% per le strutture delle località collinari e dei laghi e scende al 69% per le località marine, al 67% per le località termali e al 65% per quelle di montagna. Tra le Regioni, un discreto flusso di prenotazioni è stato registrato soprattutto nel Lazio (83%) e in Toscana (79%). Valori al di sopra della media si rilevano anche per il Veneto (78%), il Friuli-Venezia Giulia (76%), Emilia-Romagna (72%), Campania (72%) e Sardegna (72%).
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