Le feste partono bene per il turismo. Per il weekend lungo del 25 dicembre – quest’anno quattro giorni, da 23 al 26 dicembre – nelle strutture ricettive italiane sono state prenotate mediamente 6 camere su 10, per un totale di 4,2 milioni di presenze. Un segnale positivo che anticipa il movimento dei giorni immediatamente successivi alla festività, quando la parte più consistente degli italiani si metterà in viaggio per raggiungere le destinazioni di vacanza.
A stimarlo è il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, sulla base della consueta rilevazione sulla disponibilità dell’offerta ricettiva sulle piattaforme online i tassi di occupazione delle strutture tra il 23 ed il 26 dicembre.
Complessivamente, il tasso di occupazione si attesta mediamente al 62%, con andamenti differenziati per tipologia di prodotto. In particolare, il tasso di occupazione delle strutture attive nelle località di montagna si attesta al 71%. Più contenute le richieste di prenotazione nelle località dei laghi, nelle città d’arte, nelle località rurali/collina e termali.
Il tasso di occupazione più elevato dell’offerta è stato registrato per le strutture attive nelle regioni del Nord Est (68%). Invece, le regioni del Nord Ovest si attestano al 64% e quelle del Centro al 61%, mentre per le regioni del Sud e Isole i tassi di saturazione rilevati scendono al 52%.Leggi l’articolo originale