“Una notizia che rattrista sul piano umano e colpisce profondamente: la scomparsa di Silvio Berlusconi – fino all’ultimo un protagonista indiscusso del Paese – marca la fine di un’era. Abbiamo perso un interlocutore attento e un uomo sensibile, un “rivoluzionario” nella politica italiana, che ha dimostrato un’attenzione particolare per i temi fiscali e per le imprese di ogni dimensione. Il suo rapporto con la Confesercenti è stato un segno tangibile di questo suo impegno nel sostenere il mondo delle attività economiche”.
Così la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise.
“Abbiamo avuto modo di conoscerlo sia come imprenditore che come leader politico e Presidente del Consiglio, e in ogni ruolo ha dimostrato gentilezza, intelligenza e disponibilità. Era sempre desideroso di capire, di apprendere e di confrontarsi con gli altri. La sua attenzione per le relazioni umane si è manifestata in molteplici occasioni, come quando, in qualità di Presidente del Consiglio, partecipava alle Assemblee della Confesercenti. Nonostante l’attesa dei giornalisti, Berlusconi rimaneva fino a quando non aveva salutato personalmente i nostri presidenti, ed è così che ci piace ricordarlo. Il suo lascito sarà oggetto di discussione e riflessione, ma certamente ha influenzato profondamente il corso degli eventi nella storia recente del Paese e lascerà un vuoto nel panorama politico italiano”.
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