Pubblicato dal sistema delle Camere di Commercio regionali il BANDO recante regole e procedure per la concessione di contributi a favore delle attività aperte nel corso del 2022 nei comuni con meno di 3000 abitanti.
Le richieste potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 15 giugno e fino alle ore 10:00 del 17 luglio 2023.
DOTAZIONE FINANZIARIA. Ammontano complessivamente a oltre 360 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione contro lo spopolamento attraverso le tre principali linee d’azione. Guardando a quest’ultimo provvedimento (attività economiche), la misura è stata innalzata facendo passare le risorse da 60 a 120 milioni nel triennio, a cui si sono aggiunti altri 40 milioni di euro per l’annualità 2025.
SOGGETTI BENEFICIARI. Possono beneficiare degli aiuti:
– le nuove micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno aperto un’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020;
– le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti già attivi che, dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno aperto una unità locale o trasferito la sede dell’azienda o dell’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020
REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ. Ai fini dell’accesso alle agevolazioni occorre:
– essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle Imprese e/o REA ed essere attivi (nel caso di MPMI);
– essere possessori di partita iva correttamente registrata nell’Anagrafe tributaria ed essere attivi (nel caso di lavoratori autonomi e liberi professionisti);
– avere un indirizzo PEC valido, attivo e riconducibile al soggetto proponente;
– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
– essere in regola con gli adempimenti relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali o agli obblighi fiscali e tributari, secondo la legislazione vigente;
– non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti la presentazione delle domande di accesso, di provvedimenti di revoca totale delle agevolazioni concesse dalla Regione Sardegna;
– non rientrare tra i beneficiari che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato contributi pubblici di qualsiasi natura per i quali sia stata adottata una decisione di recupero;
– essere in regola con il pagamento del diritto annuale.
ATTIVITA’ ESCLUSE. Sono esclusi i seguenti settori:
– settore della pesca e dell’acquacoltura;
– settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
– settori siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, nonché della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;
– gestione delle infrastrutture di trasporto;
– attività destinate alla produzione o al commercio di armi e munizioni, esplosivi, equipaggiamenti o infrastrutture specificamente destinati per scopi militari, nonché equipaggiamenti o infrastrutture che limitano i diritti e le libertà personali (per esempio carceri e centri di detenzione di qualunque tipo);
– attività destinate alla produzione e promozione del gioco d’azzardo e delle attrezzature correlate
– attività destinate alla produzione, fabbricazione, trattamento o distribuzione specializzata di tabacco e attività volte a facilitarne il consumo (ad esempio “sale per fumatori”).
MISURA DEL CONTRIBUTO. L’agevolazione sarà concessa, nei limiti delle risorse disponibili di cui all’art. 3, come contributo a fondo perduto, quantificato in:
– euro 15.000,00 per ciascun beneficiario, come individuato all’art. 4, comma 1, per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione;
– euro 20.000,00 per ciascun beneficiario, come individuato all’art. 4, comma 1, nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività abbia determinato un incremento dell’occupazione, inteso come nuove assunzioni a tempo pieno indeterminato o determinato (per almeno 12 mesi dalla data di assunzione). Sono esclusi i contratti part-time e tutte le altre forme di lavoro diverse dal lavoro dipendente.
L’incentivo sarà erogato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande (numero e data di protocollo) e sullo stesso verrà applicata la ritenuta a titolo di acconto pari al 4% del contributo.
PER INFORMAZIONI CONTATTARE LA CONFESERCENTI AI NN° DI TEL.:
– 078432188 30188 3461866832 (NUORO)
– 0782223347 3397015745 (TORTOLI’)
– 078573238 (MACOMER)
– 0784875120 (SINISCOLA)