Intanto cala ancora il prezzo del gas in Europa
Davanti alla crisi energetica, Bruxelles è “pronta, se necessario, a far scattare l’allerta Ue” per rendere obbligatorio il taglio del 15% dei consumi di gas già concordato. E’ quanto si evince dalla bozza della comunicazione sulle nuove misure Ue che saranno presentate oggi, 18 ottobre, dalla presidente Ursula von der Leyen. La Commissione indica anche la possibilità di “proporre, se giustificata, una proroga del regolamento” sul taglio dei consumi, modificando “l’obiettivo di riduzione della domanda di gas”.
Cosa chiede il Consiglio Europeo
“Esplorare un corridoio dinamico temporaneo dei prezzi del gas naturale per limitare i prezzi fino a quando non sarà stabilito il benchmark” che rifletta in modo più accurato le condizioni del mercato del gas. E’ quanto chiede il Consiglio europeo nella bozza di conclusioni del vertice dei leader europei in programma il 20 e 21 ottobre. Tra le altre misure approvate dal Consiglio, si legge nella bozza, anche l’acquisto congiunto del gas, a cominciare dal riempimento degli impianti di stoccaggio del gas e l’accelerazione di “negoziati con partner affidabili”.
Un nuovo benchmark
Tra le misure che il Consiglio europeo invita il Consiglio e la Commissione a “portare avanti con urgenza”, anche lo sviluppo di “un nuovo un nuovo benchmark che rifletta in modo più accurato le condizioni del mercato del gas, il miglioramento del “funzionamento dei mercati dell’energia per aumentare la trasparenza del mercato ed eliminare i fattori che amplificano la volatilità dei prezzi del gas” e la priorità alla “rimozione degli ostacoli normativi per accelerare l’introduzione delle energie rinnovabili e delle relative reti”.
Esplorare un quadro Ue temporaneo per limitare il prezzo del gas
A differenza della proposta della Commissione europea, circolata in queste ore, nella bozza compare anche un riferimento all’opportunità di “esplorare un quadro Ue temporaneo per limitare il prezzo del gas‘ nella produzione di elettricità a un livello che aiuti a ridurre i prezzi dell’elettricità senza modificare l’ordine di merito e senza portare ad un aumento generale del consumo di gas”.
I leader europei
I leader europei ribadiscono “la necessità di intensificare gli investimenti in infrastrutture energetiche pronte per il futuro, comprese le interconnessioni e le tecnologie rinnovabili innovative” ed invitano la Commissione ad “accelerare i lavori sulla riforma strutturale del mercato elettrico, nonché su una valutazione d’impatto”.
Unione dell’Energia
Il Consiglio chiede infine “ulteriori progressi verso una piena Unione dell’energia” che realizzi il “duplice obiettivo della sovranità energetica europea e della neutralità climatica”.
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