Entro luglio previsto provvedimento per mitigare effetti caro energia. Obiettivo prioritario Governo ridurre carico fiscale su lavoratori
“Oggi è venuto fuori che è necessario fare interventi strutturali, gli interventi ad hoc per difendere il potere d’acquisto ora trovano meno logica, meno spiegazione: sono giustificati quando l’inflazione è un fenomeno temporaneo. Quando inizia a essere stabile, ora magari non durerà tantissimo ma abbastanza, gli interventi devono essere strutturali”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa.
In tema di caro energia Draghi ha reso noto: “Ci sarà un intervento prima della fine di luglio che riguarderà mezzi e strumenti per mitigare gli effetti dell’aumento del prezzo dell’energia. Le aree sono simili a quelle già trattate nel passato, bollette, accise su benzina e gasolio, ma anche interventi proporzionati alla ricchezza e al reddito dell’individuo. Le cose ancora in valutazione. La determinazione del governo c’è, non si spendono 33 miliardi in questa direzione se non ci fosse la convinzione che il governo deve lavorare per aiutare le famiglie italiane a superare questo momento difficile”.
Parlando, invece di salari il presidente del Consiglio ha spiegato: “Ora è importante mettere in campo misure strutturali per incrementare i salari, il netto salariale. Il nostro obiettivo prioritario è ridurre il carico fiscale su lavoratori, a partire dai salari più bassi. Intendiamo intervenire in maniera decisa, anche in base agli spazi di finanza pubblica per evitare che i soldi in più li spendiamo poi per tassi di interesse più alti”.
Infine Draghi ha annunciato che: “Al momento non è necessario uno scostamento di bilancio”.
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