Le erogazioni pubbliche sopra la soglia di 10.000 euro (cumulativi), ricevute dalle imprese nel corso del 2021 sono oggetto di monitoraggio e pubblicità cosi come disposto dalla Legge n.124/2017.
L’obbligo vale per tutti i contribuenti che svolgono attività d’impresa ai sensi dell’art. 2195 del codice civile. Sono esclusi solo i liberi professionisti. Relativamente ai contributi ricevuti nell’anno 2021, ricordiamo pertanto la necessità di effettuare la pubblicazione entro il 30 giugno 2022 a prescindere dal regime contabile adottato e, quindi, dalle dimensioni dell’impresa.
COME ADEMPIERE. I soggetti che redigono il bilancio in forma ordinaria (spa e srl di grandi dimensioni) devono pubblicare gli importi e le informazioni relative nella Nota integrativa del bilancio d’esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato. Per le micro-imprese, le imprese individuali, le società di persone e le SRL con bilancio in forma abbreviata, le informazioni relative ai contributi pubblici ricevuti dovranno essere riportate sui siti internet aziendali oppure sui portali digitali delle Associazioni di categoria.
SANZIONI. In caso di omissione, è prevista una sanzione minima di 2.000 euro e la revoca del contributo qualora non si provveda a sanare l’inadempimento entro 90 giorni dalla contestazione (NB. le sanzioni sono sospese sino al 1° gennaio 2023).
COSA FARE. Se non hai un sito internet o non hai un bilancio in forma ordinaria, puoi provvedere all’obbligo di pubblicazione dei contributi ricevuti tramite il nostro sito web. A tal fine dovrai comunicarci, scrivendo a segreteria@confesercentinuoro.it, i seguenti dati:
RAGIONE SOCIALE ___________ |
INDIRIZZO SEDE ___________ |
IMPORTO CONTRIBUTO RICEVUTO ____________ |
ENTE EROGANTE ________________ |
NB. Specificare quali contributi sono già inseriti nel registro degli aiuti di stato. |
Per in formazioni: 078432188-30188 3461866832 |