Grande attesa per i prossimi passi del Governo, sia in tema attività in cui è richiesto il green pass, sia per quanto concerne gli interventi contro il caro bollette e, soprattutto, sui ristori a settori economici colpiti dalla pandemia, che dovrebbero essere all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri.
Il Dpcm con la lista delle attività e degli esercizi dove non sarà richiesto il Green Pass dovrebbe arrivare tra oggi e domani. Secondo quanto ha confermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri l’elenco “è quasi pronto. Tutto parte dal 1ø febbraio. Verrà non solo resa nota la lista, ma spiegata ulteriormente la bontà di quello che stiamo facendo per convincere le persone ancora indecise”.
Per quanto riguarda il caro bollette il governo sta studiando delle misure che dovrebbero essere inserite in un provvedimento del Consiglio dei ministri e che dovrebbero prevedere quasi dieci miliardi di euro all’anno di tagli strutturali ai costi dell’energia, più un raddoppio della produzione nazionale di metano. Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, le ha spiegate in audizione davanti alle Commissioni Industria di Camera e Senato. Ma non è certo che domani riescano ad entrare tutte in un decreto, data la loro complessità. Previsto per oggi, al Ministero dello Sviluppo economico, un vertice sul caro bollette fra il ministro Giancarlo Giorgetti e le imprese.
Infine previsti, come annunciato dalla sottosegretaria all’Economia Alessandra Sartore, l’introduzione nel prossimo decreto legge di ristori, limitatamente “ai settori chiusi dai provvedimenti del governo: sale da ballo, discoteche, ma anche sport e cinema e più in generale il settore spettacolo che hanno avuto una riduzione significativa di entrate”. Sostegno anche al turismo.
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