Vogliamo proteggere le fasce più deboli della popolazione
“Da giugno ad oggi, il Governo ha stanziato più di 4 miliardi di euro per contenere l’incremento delle tariffe: 1,2 miliardi a giugno e più di 3 miliardi a settembre. Per l’anno prossimo, abbiamo previsto di spendere altri 3,8 miliardi, e siamo pronti a aggiungere altre risorse se
l’andamento dei prezzi non dovesse stabilizzarsi”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista del consiglio europeo.
“Nell’immediato, la nostra priorità è limitare la volatilità dei prezzi dell’energia, che rischia di avere un impatto significativo sui bilanci delle famiglie e delle imprese. In particolare, vogliamo proteggere le fasce più deboli della popolazione, che risentono maggiormente di questi aumenti”, ha ribadito il premier.
“Per il primo trimestre del prossimo anno, annulliamo gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche, per le piccole attività commerciali, per le microimprese. Riduciamo al 5 per cento l’aliquota IVA e abbattiamo gli oneri generali di sistema per il gas. E, sempre nel primo trimestre, per i cittadini più poveri e per quelli in gravi condizioni di salute, stanziamo quasi un miliardo per rafforzare le agevolazioni sulle bollette elettriche”.
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