E’ divenuta ormai operativa l’agevolazione contributiva per aree svantaggiate denominata “Decontribuzione Sud” di cui all’art. 24 del Decreto Agosto.
Di seguito riportiamo una sintesi del provvedimento.
Beneficiari. Possono accedere alla “decontribuzione Sud” tutti i datori di lavoro che hanno lavoratori dipendenti che operano nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Sono esclusi, invece, i datori di lavoro del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico.
Durata del beneficio. E’ concesso, in una prima fase, solo per il periodo 1° ottobre – 31 dicembre 2020, con l’obiettivo di renderlo poi strutturale, e in ogni caso previa autorizzazione della Commissione europea.
Misura dell’esonero e limiti. L’esonero è pari al 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL. Non è previsto un limite individuale di importo all’esonero, pertanto, lo sgravio trova applicazione sul 30% della contribuzione datoriale senza individuazione di un tetto massimo mensile. Il beneficio spetta in relazione a tutti i rapporti di lavoro subordinato, sia instaurati che instaurandi, diversi dal lavoro agricolo e domestico, purché sia rispettato il requisito geografico della prestazione lavorativa.
L’agevolazione non ha natura di incentivo all’assunzione e quindi segue le regole stabilite per i benefici contributivi, che prevedono:
- il possesso del DURC, documento unico di regolarità contributiva;
- l’assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
- il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Cumulabilità con altri esoneri. L’Inps precisa che l’agevolazione è cumulabile, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta, con altre agevolazioni:
- di tipo contributivo
- incentivo all’assunzione di over 50 disoccupati da almeno 12 mesi e di donne variamente svantaggiate;
- esonero strutturale per assunzione a tempo indeterminato di giovani.
- di tipo economico
- incentivo all’assunzione di disabili;
- incentivo all’assunzione di beneficiari di Naspi.
Rimaniamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o informazione.