Tra le richieste avanzate dall’Associazione l’abbassamento dell’Iva sui servizi di settore
In un articolo uscito su ilgiornale.it viene riportata la posizione di Confesercenti Immagine e Benessere che, facendo il punto sulla forte crisi che sta attraversando il comparto a seguito del Covid, propone alcune soluzioni che possano ridare impulso al settore.
Tra esse l’abbassamento dell’Iva: la richiesta avanzata è che le attività legate al benessere non vengano inquadrate come servizi di lusso, ma come servizi utili e necessari alla persona. Una istanza che la Confederazione sta portando a tutti i livelli istituzionali anche perché secondo Confesercenti Immagine e Benessere l’attuale inquadramento fiscale favorisce il lavoro irregolare.
Altra richiesta è la reintroduzione degli incentivi in busta paga, tassati al 10%.
“E’ necessario – spiega Confesercenti Immagine e Benessere – agevolare le imprese sane e rispettose delle leggi”.
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