“Non spostare le scadenze fiscali sarebbe un grave errore”, il primo punto della lettera inviata a Conte
Scadenze fiscali, cassa integrazione, ammortizzatori sociali, sostegno alle imprese. Sono questi i temi principali inseriti nella lettera inviata dalla Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La Presidente De Luise chiede al Governo un impegno forte per dare “certezze alle imprese e ai lavoratori” in questa fase così critica per la nostra economia.
Di seguito il testo della lettera.
Carissimo Presidente,
facendo seguito ai nostri precedenti incontri e all’impegno che reciprocamente ci siamo assunti, sottopongo alla Sua attenzione quanto segue:
· non spostare le scadenze fiscali sarebbe un grave errore;
· da oggi alla fine del mese, c’è un maxi ingorgo di termini ed adempimenti fiscali che va assolutamente evitato. Si rischia di drenare liquidità a tantissime imprese già messe a dura prova dagli effetti dei provvedimenti adottati per arginare l’espandersi del Covid-19;
· altrettanto in questa fase, la questione degli ammortizzatori sociali che è di fondamentale importanza;
· l’accesso alla cassa integrazione deve essere reso il più semplice possibile ed è altrettanto indispensabile prevederne una sua estensione per ulteriori 18 settimane. Se non verrà prorogata nel commercio e nel turismo, migliaia di contratti a tempo determinato potrebbero non essere rinnovati a settembre. Anche la posizione dei lavoratori a tempo indeterminato è fragile: due su dieci potrebbero perdere il posto di lavoro;
· la ripartenza è al di sotto delle attese. Dobbiamo dare più certezze alle imprese e ai lavoratori che in esse sono occupati.
Auspico che quanto sopra evidenziato possa essere fatto proprio dal Suo Governo.
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