Il premier incontra la Presidente nazionale Patrizia De Luise e il Direttore Gisueppe Capanna per discutere la ripartenza delle imprese
Conte ha ricordato che oggi anche i turisti europei possono viaggiare verso l’Italia senza sottoporsi a quarantena. Il Governo sta facendo un gran lavoro per assicurare che il paese sia la meta per il turismo, e si sta concentrando per il brand Italia nel mondo, così come sul patrimonio artistico culturale. La fase più acuta dell’emergenza sanitaria è alle spalle, ma bisogna fare i conti con l’emergenza economica e sociale che saremo chiamati ad affrontare. La commissione europea, grazie anche all’aiuto e sostegno dell’Italia, ha messo sul tavolo la proposta del Recovery fund, con risorse consistenti a favore dei paesi più colpiti dall’emergenza, tra cui l’Italia. Sarà importante cogliere l’opportunità e spendere bene questi soldi, e lavorare sulla spesa e sul concetto di paese, per misurare la forza e la credibilità del governo.
Recovery plan: il Governo sta lavorando ad un piano di rilancio che comprenderà diversi pilastri e diversi obiettivi da raggiungere. Si lavorerà sulle digitalizzazioni, e sui pagamenti elettronici per far emergere l’economia sommersa. Si lavorerà sull’innovazione, con l’obiettivo di rendere a portata di tutte le famiglie la banda larga. Si dovrà lavorare per capitalizzare e sostenere imprese, comprese tutte le filiere e PMI, consolidarle, e allo stesso modo rendere strutturali misure come ACE e Impresa 4.0. Bisognerà rilanciare gli investimenti pubblici e privati, tagliando la burocrazia, e investire in reti telematiche, idriche, energetiche. Inoltre, Conte ha sottolineato che occorre una riforma fiscale: tutti vogliono pagare meno, e al momento il sistema è iniquo e inefficiente. Altri aspetti su cui si dovrà lavorare meglio sono le persone ai margini del circuito sociale, e quindi lavorare sull’inclusione e sull’uguaglianza. Infine, Conte ha sottolineato che le nostre infrastrutture hanno ancora un lungo percorso da realizzare, bisogna lavorare sull’alta velocità di rete. È quindi necessario lavorare per realizzare l’alta velocità, in diverse zone dell’Italia, il Governo lavorerà per interconnettere il sistema delle infrastrutture viarie con quelle portuali e aereoportuali. Infine, ha sottolineato ancora una volta la necessità di digitalizzare il Paese.
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