“Chiediamo che, nel decreto legge che il Consiglio dei ministri si appresta a discutere, la dilazione dei pagamenti venga estesa a tutta la filiera turistica, gravemente colpita dall’emergenza Coronavirus. Un primo segnale verso il settore, che versa in una situazione critica e ha bisogno di interventi mirati”.
Così Assoturismo, in seguito alle dichiarazioni del ministro Dario Franceschini rilasciate alla stampa al termine del tavolo convocato oggi al Mibact.
“Il mondo del turismo sta vivendo una crisi senza precedenti. L’incontro di oggi è stata l’occasione per rappresentare al ministro, nei particolari, la gravità della situazione: l’impatto non è limitato alle sole zone rosse, ma si estende a tutto il territorio nazionale e a tutta la filiera del turismo. Per questo abbiamo richiesto di tutelare tutte le aziende del comparto, dagli alberghi ai b&b e ai campeggi, dalle agenzie di viaggio alle guide turistiche, oggi inondate da un diluvio di disdette. Abbiamo ribadito a Franceschini la nostra richiesta di dichiarazione di stato di crisi per il settore.
Allo stesso tempo, occorre estendere gli ammortizzatori sociali anche alle imprese sotto i 6 dipendenti e alle partite IVA, in modo da tutelare anche le attività minori ed i professionisti del turismo, dalle guide turistiche ai trasporti e servizi. Urgente anche sospendere per tutto il tempo necessario pagamenti e versamenti tributari e contributivi. Per essere pronti a sostenere le imprese turistiche, anche davanti ad un’ipotesi di ulteriore peggioramento delle prospettive, abbiamo chiesto di costruire, in tempi rapidissimi, un Fondo di solidarietà dedicato. Non c’è tempo da perdere: se continua così, il sistema turistico italiano rischia di crollare, con conseguenze gravi non solo per le imprese, ma anche per i lavoratori e per la crescita del Paese”.
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