Importante il riconoscimento delle figure professionali del comparto
“Accogliamo con piacere una proposta di legge che finalmente è incentrata sul settore florovivaistico, sinora accorpato al comparto agricolo, però riteniamo vi siano alcune questioni urgenti da risolvere. Le imprese vivono da anni una crisi legata a riduzione dei consumi, carenze logistiche, costi di produzione troppo elevati e ad un mercato, quello dei fiori recisi, che si attiva solo in concomitanza di alcune ricorrenze”.
Così Ignazio Ferrante di Assofioristi–Confesercenti, all’indomani dell’Audizione tenutasi presso la XIII Commissione permanente Agricoltura della Camera in materia di “Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico”.
“Abbiamo portato in Commissione le osservazioni della nostra Associazione. In particolar modo due punti sono fondamentali: l’ampliamento del bonus verde ad acquisti relativi a fiori e piante da interno, allo scopo di incrementare l’utilizzo di tali prodotti che contribuiscono a rendere più armoniosi gli ambienti, e prevedere il riconoscimento delle figure professionali nel nostro settore. Solo in Italia, ad esempio, il floral designer non è riconosciuto. Fondamentale anche puntare sulla formazione: occorre lavorare, anche con scuole e università, perché si arrivi all’istituzione di corsi che consentiranno ai nostri operatori di qualificarsi e riuscire così a proporsi su nuovi e più ampi mercati”.
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