Bompani è scomparso a Modena all’età di 95 anni
È morto a 95 anni Ezio Bompani. Modenese, nato nel 1924 in una famiglia di modeste condizioni, primo di quattro fratelli. Operaio alla Ferrari e poi alla Fiat, è entrato qui in contatto con il PCI, al quale si è iscritto nel 1943. Nel 1944 aderì alla Resistenza, entrando nelle formazioni partigiane dell’Appennino modenese, dove venne ferito in battaglia.
Bompani ha dedicato tutta la propria vita al lavoro politico, sia come funzionario di partito, sia come amministratore pubblico (nella Giunta del Comune di Modena dal 1960 al 1970), sia come dirigente di organizzazioni quali la Confesercenti, di cui è stato segretario provinciale, regionale e nazionale, l’Associazione dei piccoli proprietari immobiliari (Asppi) della quale pure è stato segretario nazionale.
Per nove anni, fino al 2014, è stato presidente della Sezione modenese dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra. È stato fino all’ultimo attivo testimone, come dirigente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), della memoria dell’antifascismo e della guerra di Liberazione e dei valori fondanti della democrazia: la pace e la partecipazione attiva alla vita sociale e politica, soprattutto in incontri didattici con le scuole del territorio.
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