“Lavoriamo insieme in modo costruttivo per un’Europa unita e forte”, ha detto
Ursula von der Leyen è stata eletta presidente della Commissione Europea, al posto di Jean-Claude Juncker, con soli nove voti in più della maggioranza necessaria. La von der Leyen, ha informato il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, è stata eletta dal Parlamento a Strasburgo con 383 voti a favore, su una maggioranza necessaria di 374 voti, con 327 voti contrari, 22 astensioni e una scheda nulla. I votanti sono stati 733.
“Lavoriamo insieme in modo costruttivo per un’Europa unita e forte”, ha detto la von der Leyen.
Ministro della Difesa tedesco dal dicembre 2013 nonché esponente di punta della Cdu, segna un’assoluta prima volta per l’istituzione europea: mai una
donna era arrivata a guidare la Commissione.
Chi è Ursula von der Leyen: Nasce ad Albrecht e cresce, fino al 1971, proprio a Bruxelles. Considerata a lungo una delle principali candidate al titolo di ‘delfina’ della cancelliera Angela Merkel, Ursula dal punto di vista politico è una “figlia d’arte”: suo padre, Ernst, è stato a lungo presidente del Land della Bassa Sassonia.
Tra il 1964 e il 1971 ha studiato alla Scuola europea di Bruxelles, seguendo corsi di matematica, archeologia e economia; nel 1978 è stata alla London School of Economics, e successivamente si è laureata in medicina ad Hannover. Diventa medico assistente in una clinica per donne, fa il dottorato nel 1991.
La sua carriera politica inizia negli anni ’90, quando si iscrive alla Cdu: Von der Leyen ricopre vari incarichi a livello locale finché non viene nominata, nel 2003, ministra per gli Affari sociali, la
famiglia e la salute in Bassa Sassonia. Eletta nel 2004 membro della presidenza dell’Unione cristiano-democratica, fa il salto sulla scena nazionale, tanto da venire rapidamente scelta da
Merkel come ministra per la Famiglia dal 2005 al 2009, per passare dal 2009 al 2013 alla guida del dicastero del Lavoro e gli Affari sociali.
Il passaggio al ministero della Difesa – prima donna a ricoprire tale ufficio nella storia della Germania – avviene con il governo Merkel III.