Quest’anno i commercianti al minuto e i tour operator devono comunicare tutte le operazioni per le quali è stata emessa fattura, indipendentemente dal relativo ammontare. Non vale più, infatti,l’agevolazione concessa l’anno scorso, che consentiva l’esonero per le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3mila euro al netto dell’Iva. L’esonero era stato concesso per far fronte alle difficoltà rappresentate dalle relative associazioni di categoria. La problematica si presenta inalterata anche quest’anno, ed è proprio la peculiare regolamentazione del settore che dovrebbe spingere l’amministrazione verso la conferma della deroga. Anzi, sarebbe ragionevole attribuire alla deroga carattere di stabilità, dato che le ragioni che ne avevano giustificato la concessione hanno carattere permanente. Il problema potrebbe essere risolto con l’adozione delle norme di attuazione del decreto legislativo 127/2015. Questo provvedimento, infatti, prevede (ma solo in forma opzionale) che gli operatori che dal 1° gennaio 2017 invieranno tutti i dati delle fatture attive e passive e dei corrispettivi non dovranno più presentare lo spesometro. Attendendo, però, l’attuazione di questo decreto, sarebbe necessario che l’agenzia provvedesse a estendere la proroga anche al 2015. Se la proroga non dovesse essere concessa, alla scadenza di aprile (11 se mensili e 20 se trimestrali) gli operatori del turismo sono formalmente tenuti a dichiarare tutte le operazioni poste in essere nel 2015, a prescindere dall’ammontare delle stesse.
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