Graziano Verachi è stato nominato presidente del nuovo Ente bilaterale della Confesercenti Sardegna, costituito per la prima volta. L’Associazione di categoria dei settori commercio, turismo e servizi e i rappresentanti di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs lo hanno votato all’unanimità. Verachi, nuorese di 65 anni, è responsabile dell’area formazione con funzioni specifiche di coordinamento delle azioni di tutoring e docenza della Confesercenti provinciale di Nuoro-Ogliastra. Vanta importanti esperienze non solo nell’Ente territoriale specifico ma anche nell’ambito industriale e sindacale. Resterà in carica tre anni e sarà affiancato dal vicepresidente Sergio Codonesu, della segreteria regionale Filcams-Cgil. Il direttivo è composto anche da Simona Fanzecco (Filcams-Cgil), Marco Demurtas (Fisascat-Cisl), Cristiano Ardau (Uiltucs), Marco Sulis (presidente regionale della Confesercenti), Nicola Murru (direttore provinciale della Confesercenti di Cagliari), Milena Zara (Confesercenti Cagliari), Gavino Sanna e Dario Gabriele Capelli (Confesercenti Nuoro-Ogliastra), Michele Meloni e Gian Bachisio Simula (Confesercenti Sassari) e Salvatore Poddi (Confesercenti Oristano).
“Vorrei proporre in ambito regionale – ha esordito il neopresidente Verachi – ciò che siamo riusciti a fare nella provincia di Nuoro e Ogliastra, dove ci siamo mossi su due filoni principale: da un lato lo sviluppo dell’apprendistato, attraverso le leggi di settore; dall’altro la sicurezza in ambiente di lavoro, in particolare sul fronte dell’Rlst: la figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale va sviluppata in tutta l’Isola, attraverso un modello di lavoro che ha dato buoni frutti. Non so se l’Ente bilaterale, a breve, possa far compiere un salto di qualità; di sicuro, però, può contenere la drammatica crisi attuale incentivando la maggiore professionalità dei lavoratori. Alle imprese chiediamo invece un maggiore coraggio nell’innovare e nel cercare nuove soluzioni per essere più competitivi sul mercato”.
Marco Sulis, presidente della Confesercenti Sardegna, sottolinea l’importanza di questo Ente, voluto fortemente dopo cinque anni di lavoro a capo delle 8.500 imprese associate. “Oggi – spiega Sulis – il servizio è l’unico vantaggio competitivo per il consumatore, in un periodo in cui le vendite on line sono in grande crescita. I commercianti però presidiano il territorio, dunque vanno aiutati a crescere per migliorare i servizi offerti alla clientela. Ecco perché lo strumento della formazione è indispensabile: grazie ad essa aiutiamo non soltanto il commercio ma anche l’indotto, a cominciare dal turismo e in particolare quello crocieristico. L’Ente, inoltre, deve regolare il rapporto tra imprese e lavoratori nell’ottica del miglioramento generale delle condizioni di lavoro, tenendo conto delle peculiarità del territorio in cui opera”.
Nella foro, da sinistra: Graziano Verachi, Marco Sulis, Sergio Codonesu